Se pensavate che il costo della transizione energetica si sarebbe stabilizzato, i fornitori cinesi sono qui per dare, bruscamente, una pessima notizia. Diversi player di materiali per batterie al litio hanno emesso avvisi di aumento dei prezzi, e la causa è la classica, ma brutale, combinazione di impennata della domanda globale e l’ascesa selvaggia dei costi delle materie prime a monte.
Ovviamente, anche il prezzo finale dei veicoli a nuova energia (anche detti NEV) potrebbe aumentare significativamente nel 2026. Ma le conseguenze potrebbero farsi sentire in mezzo mondo nel giro di alcuni mesi.

Hunan Yuneng New Energy, fornitore cruciale di materiali catodici per giganti come CATL e BYD, ha annunciato che, dall’1 gennaio 2026, la commissione di lavorazione per l’intera gamma di prodotti litio ferro fosfato aumenterà di 3.000 yuan/tonnellata (425 dollari), tasse escluse. Allo stesso tempo, un altro produttore, Dejia Energy, ha comunicato un aumento del 15% sui prezzi di vendita delle batterie a partire da metà dicembre, citando il “significativo aumento del costo delle materie prime”.
E l’aumento delle materie prime non è un eufemismo. L’esafluorofosfato di litio, un sale conduttore essenziale negli elettroliti liquidi, è balzato da 7.800 a 17.000 dollari la tonnellata in soli due mesi, un incremento di oltre il 118%. L’ossido di litio e cobalto, utilizzato nei catodi, è salito addirittura di oltre il 150%. Anche il carbonato di litio per batterie ha superato i 13.300 dollari la tonnellata, con un aumento mensile di oltre il 16% a novembre.
Visto che le batterie al litio-ferro-fosfato (LFP, le conosciamo bene) rappresentano l’81,5% della capacità installata nel mercato cinese delle batterie per l’energia, il panico è giustificato. La “continua carenza di domanda e offerta” ha costretto alcune case automobilistiche ad adottare tattiche disperate per assicurarsi le forniture.

Il presidente di Xpeng Motors, He Xiaopeng, ha persino confessato pubblicamente di aver “bevuto qualcosa con tutti i capi dei produttori di batterie”. Quando i dirigenti automotive devono ricorrere a “trattative alcoliche” per garantirsi i componenti, capite che i colli di bottiglia nella fornitura di batterie sono in un momento molto delicato.
