Automobile elettrica vs Automobile ad idrogeno: chi vince?

Mirko Elia Autore Automotive
Automobile elettrica o automobile ad idrogeno? Due scelte per una mobilità verde
automobile elettrica

L’automobile elettrica rappresenta una buona scelta per guidare riducendo l’emissione di sostanze inquinanti, ma anche l’automobile ad idrogeno è una scelta altrettanto interessante.


In un mondo che va sempre più velocemente verso la decarbonizzazione, l’automobile elettrica, o ad idrogeno, rappresenta uno strumento necessario per la mobilità sostenibile. Entrambe queste soluzioni permettono di offrire una mobilità abbattendo il rilascio delle emissioni nocive per l’ambiente e naturalmente per tutti gli esseri viventi. Come si può facilmente intuire, si parla di due differenti tecnologie che hanno degli aspetti positivi ed aspetti negativi, quindi è bene esser pienamente a conoscenza di queste tecnologie.

Solo in questo modo sarà possibile effettuare la scelta migliore per le proprie necessità. La scelta delle vetture a basso impatto ambientale non è solo sancita da una serie di leggi comunitarie ed italiane, ma è necessaria per avere una migliore qualità della vita. Purtroppo per vari motivi questa non sembra essere la scelta, se non più vantaggiosa, almeno la più comoda. In realtà, i vari governi europei stanno mettendo “sul tavolo” vari tipi di bonus, che analizzeremo in seguito.

Come funziona il motore dell’automobile elettrica?

Una vettura elettrica non ha praticamente nulla a che fare con una a combustione interna, tranne naturalmente l’aspetto, perché l’uso dell’energia elettrica elimina dall’equazione una serie di elementi che non hanno ragione di esistere. Un BEV, Battery Electric Vehicle, risulta essere molto semplice rispetto ad una vettura tradizionale.

L’energia elettrica immessa nel veicolo tramite la presa di ricarica che immette energia elettrica nelle batterie, come si sa, rappresentano il “serbatoio” di energia, che poi viene rilasciata nel motore elettrico che mettendosi in funzione fa muovere il veicolo. Una variante è l’ibrida plug-in, nella quale viene accostato al pacco batteria il serbatoio di carburante.

automobile elettrica spaccato

Range Anxiety: la paura di rimanere a piedi

La paura dell’autonomia è uno dei principali ostacoli che attualmente si frappongono allo sviluppo completo di questa tecnologia. In realtà si parla di una paura infondata, poiché le BEV attuali possono garantire un’autonomia di centinaia di chilometri e questa dovrebbe bastare sia per il percorso urbano sia per le uscite fuori dalle mura. Non bisogna quindi farsi prendere da questa paura perché la tecnologia delle vetture elettriche continua a conquistare, anche se non senza problemi.

Come funziona il motore dell’automobile ad idrogeno?

L’automobile ad idrogeno rappresenta l’altro lato delle automobili elettriche perché l’idrogeno è il combustibile che viene poi trasformato in energia elettrica. Le FCEV, Fuel Cell Electric Vehicle, sono alimentate da idrogeno che a sua volta si trasforma in energia elettrica. La vettura è composta dalla cella a combustione dove è presente l’idrogeno ed il serbatoio di ossigeno che viene adoperato per la creazione dell’energia elettrica. Viene immessa nella batteria o direttamente nel motore elettrico che naturalmente andrà a creare la trazione della vettura.

automobile ad idrogeno

La cella a combustione è il fulcro del veicolo perché all’interno si svolge l’elettrolisi inversa, un processo particolare dove l’idrogeno si scontra con l’ossigeno. Da una parte l’idrogeno proviene dai serbatoi mentre l’ossigeno viene prelevato dall’aria che si trova nell’ambiente. Il risultato di questa reazione, chiamata elettrolisi inversa, è la creazione di energia elettrica, calore e acqua, mentre la prima serve per far funzionare il motore elettrico, gli altri vengono espulsi sotto forma di vapore acqueo. La batteria della vettura FCEV è decisamente più piccola rispetto a quella della BEV perché serve esclusivamente per non sprecare energia elettrica.

Acquistare una macchina elettrica o ad idrogeno conviene?

Se hai intenzione di acquistare una vettura BEV o FCEV, devi avere ben chiari gli aspetti positivi e quelli negativi, tenendo presente che si potrebbe rischiare di effettuare un acquisto incauto. Questa guida nasce principalmente per offrire tutte le informazioni a coloro che hanno intenzione di effettuare un acquisto di questo tipo. Dopo aver parlato della tecnologia che sta dietro all’automobile elettrica e quella ad idrogeno.

L’infrastruttura di ricarica per l’automobile elettrica e per la FCEV è un punto debole ma non è l’unico

Dopo aver parlato della tecnologia che può essere considerata davvero eccezionale sia per i costi sia per l’ambiente, ora è il momento delle note negative. L’infrastruttura per la ricarica delle BEV e delle FCEV, purtroppo, in entrambi i casi la rete non è sviluppata come dovrebbe. Attualmente non ci sono molte torrette di ricarica veloce, ma sono presenti molte a bassa potenza.

Ma se la situazione per le automobili elettriche non è entusiasmante, le vetture ad idrogeno ad ora non hanno una vera e propria infrastruttura in Italia. L’assenza di infrastruttura rappresenta un grande scoglio per la diffusione di questa tecnologia. Il costo delle vetture elettriche e ad idrogeno è abbastanza elevato; inoltre, le batterie devono essere curate con molta attenzione in modo da farle durare per molti anni.

Ma ci saranno anche dei punti positivi nell’acquisto di un’auto elettrica e di una ad idrogeno

Prima di tutto bisogna prendere in considerazione il pagamento del bollo auto elettrica, in entrambi i casi i possessori hanno a disposizione sessanta mesi di esenzione dalla data di prima immatricolazione. La vettura può essere nuova o usata, è indifferente, ma è consigliabile fare attenzione alla data in cui è stata immatricolata, controllando bene il libretto di circolazione. Una volta passati i cinque anni, in altre regioni il periodo arriva a sette anni, mentre in altre ancora l’esenzione non ha limiti di tempo, si avrà a disposizione uno sconto del 75%. Queste vetture non hanno limitazioni di accesso alla città perché, per esempio, le ZTL, non rilasciano alcun tipo di emissione nociva.

Allora conviene o no acquistare un’automobile elettrica o ad idrogeno?


Bisogna tenere presente che vi sono una serie di difficoltà nell’acquisto di una BEV o una FCEV e probabilmente non è ancora il momento per l’automobile ad idrogeno in Italia. L’automobile elettrica rappresenta una buona scelta se vuoi avere un’automobile che consuma poco, non inquina e non ha limitazioni con la viabilità.

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