Bentley Continental GT S: due speciali esemplari ispirati alla Bathurst 12 Hour

Mulliner e Bentley hanno creato due vetture molto speciali ispirate alla Bathurst 12 Hour, dove la casa automobilistica britannica ha vinto nel 2020 con la sua Bentley Continental GT3 da corsa. Il recente lancio in Australia della nuova Bentley Continental GT S ha fornito l’occasione perfetta per celebrare le prestazioni del motore V8, con l’edizione speciale che rende omaggio alla GT3.

Incentrata sulle prestazioni di guida e sulla presenza visiva, la Continental GT S condivide una serie di caratteristiche con l’auto da competizione, fornendo così la base perfetta per le due vetture stradali appositamente commissionate.

Bentley Continental GT S: Mulliner ha presentato due edizioni speciali

Il duo presenta specifiche individuali. La prima GT S si ispira alla livrea dell’auto da corsa vincente, con un esterno di un brillante verde mela, contrastato da tetto, specchietti retrovisori esterni, paraurti inferiore e profilo del bagagliaio posteriore in nero Beluga. L’esclusivo frontale include anche il numero 7 dipinto sulla matrice della griglia, come sull’auto da corsa.

Il tema continua con l’inclusione della Blackline Specification – che sostituiscono tutte le cromature lucide esterne con versioni nere lucide – e della Style Specification (splitter anteriore, minigonne laterali e diffusore posteriore in fibra di carbonio) che forniscono un aspetto visivo più aggressivo.

L’abitacolo della Bentley Continental GT S Bathurst 12 Hour è molto più lussuoso della controparte da corsa, pur offrendo una sensazione di performance. Utilizzando una miscela di pelle e Dinamica in Beluga con inserti in verde mela tramite micro-piping e cuciture a contrasto, l’interno si integra perfettamente con l’esterno.

La scritta Bathurst è stata cucita sui poggiatesta mentre quella One of Two è visibile sulle soglie sottoporta. Un esclusivo rivestimento in metallo raffigurante la pista è stato inserito nelle fasce di finitura tecnica in fibra di carbonio sul lato passeggero mentre i nomi dei piloti vincitori, insieme al numero 7 vincente, si trovano sulla consolle centrale.

Shane Rudzis, direttore dell’evento Bathurst 12 Hour, ha detto che Bentley è diventata rapidamente una parte iconica della Bathurst 12 Hour e una delle squadre preferite dai fan della maggior parte dei partecipanti.

Ha “portato il tuono” sulla Montagna e la sua vittoria nel 2020 rimane una delle più popolari nella storia della corsa, creando scene iconiche che verranno ripetute a lungo. Rudviz è orgoglioso di aiutare il brand britannico a celebrare quel famoso risultato con questa coppia di Continental GT S molto speciali e uniche, proprio come la coppia di Continental GT3.

La seconda Bentley Continental GT S Bathurst 12 Hour è invece verniciata in Silver Tempest per rispecchiare l’introduzione della Continental GT3 di seconda generazione che è stata lanciata alla fine del 2017 e ha iniziato a gareggiare nel 2018.

L’auto n°2 rispecchia la prima, con cromatura nera e le Style Specification in fibra di carbonio all’esterno e un abitacolo su misura. Ogni vettura verrà fornita con un manufatto commemorativo incorniciato e un modello in scala 1:18 dell’auto vincitrice.

Sotto il cofano c’è un V8 biturbo da 550 CV

Il team Mulliner ha celebrato nel 2022 un nuovo traguardo nelle commissioni personali, dopo aver creato 500 progetti unici Bentley Mulliner per clienti di tutto il mondo in soli 12 mesi. Il portfolio del team comprende auto carrozzate come la Batur, edizioni limitate storiche tra cui la Blower e un’ampia varietà di straordinari e unici progetti per i clienti in cui l’immaginazione è l’unico limite.

La nuova Bentley Continental GT S viene fornita con un motore V8 biturbo da 4 litri da 550 CV di potenza e 770 Nm di coppia massima, offrendo un tempo di soli 4 secondi per scattare da 0 a 100 km/h. Per la GT e la GTC S, il propulsore è stato potenziato con un impianto di scarico sportivo per amplificare il sound dell’otto cilindri.

Il V8 da 4 litri conferisce alle Continental GT S un carattere reattivo e agile e questo è amplificato dal Bentley Dynamic Ride, l’avanzato sistema di controllo antirollio attivo elettrico a 48V introdotto per la prima volta dal marchio di lusso.

Generando fino a 1300 Nm in 0,3 secondi, i motori all’interno delle barre antirollio compensano attivamente le forze in curva per ridurre al minimo il rollio della carrozzeria nelle curve strette, migliorando al contempo il comfort di marcia a velocità di crociera disaccoppiando le ruote sinistra e destra l’una dall’altra.

La Bentley Continental GT3 di ultima generazione è stata sviluppata in tandem con la stradale. Utilizza una struttura prevalentemente in alluminio per fornire un peso inferiore a 1300 kg, insieme a una migliore distribuzione del peso ideale per le corse. Il motore rappresenta un nuovo sviluppo del collaudato V8 biturbo di Bentley da 4 litri, con un sistema a carter secco ridisegnato e sistemi di aspirazione e scarico completamente nuovi.

Nella Continental GT3 sono stati utilizzati intercooler per auto da strada altamente ottimizzati per fornire prestazioni ottimali del motore. La potenza supera i 550 CV mentre il consumo di carburante è stato migliorato. Nonostante il rumore di scarico ridotto, il suono è ancora inconfondibilmente Bentley.

Le superfici aerodinamiche esterne, basate sulle linee eleganti e raffinate dell’auto stradale di ultima generazione, forniscono ulteriore carico aerodinamico. Anche nuove sospensioni e impianto frenante sono stati realizzati su misura per la GT3.

La Bentley Continental GT ha dimostrato la sua straordinaria ampiezza di capacità su strada e in pista, in particolare conquistando la vittoria assoluta nella forma di GT3 alla Bathurst 12 Hour nel 2020.

La Continental GT3 n°7 di Maxime Soulet, Jordan Pepper e Jules Gounon hanno dominato il round di apertura dell’Intercontinental GT Challenge 2020 quell’anno, conquistando la vittoria dopo essere partiti in 11ª posizione.