BMW i5: svelata la prima Serie 5 puramente elettrica

BMW ha presentato la nuova generazione della berlina Serie 5 e con essa la derivazione elettrica BMW i5. La i5 sarà disponibile quando la berlina della Serie 5 verrà lanciata nell’ottobre 2023, inclusi alcuni motori a benzina e diesel con ibridazione a 48 volt. “A seconda della regione di mercato”, la BMW Serie 5 sarà disponibile anche con unità ibride plug-in: due versioni PHEV sono state annunciate per l’Europa per la primavera del 2024.

Ecco la nuova BMW i5

Come per l’i4 (dallo stabilimento di Monaco), inizialmente ci sono due opzioni di guida per la nuova BMW i5 costruita a Dingolfing. L’i5 eDrive40 non solo riprende la designazione del modello dall’i4, ma anche l’azionamento del suo fratello di piattaforma: sull’asse posteriore è installato un motore elettrico da 250 kW, che proviene dal kit di azionamento elettrico di “quinta generazione” della BMW.

Nella BMW i5, fino a 430 Nm di coppia sono disponibili con “Sport Boost” o con Launch Control. La BMW i5 eDrive40 accelera da zero a 100 km/h in 6,0 secondi e raggiunge una velocità massima di 193 km/h. Il modello di punta chiarisce che l’i5 non è semplicemente una versione leggermente più grande dell’i4: con 442 kW, l’i5 M60 xDrive supera l’i4 M50 con i suoi 400 kW massimi. Con una seconda trazione elettrica sull’asse anteriore, il veicolo sportivo a trazione integrale ha a disposizione fino a 820 Nm. La BMW i5 M60 xDrive accelera da zero a 100 km/h in 3,8 secondi e la sua velocità massima è limitata elettronicamente a 230 km/h.

Il fatto che la BMW i5 M60 xDrive non si avvicini del tutto ai 455 kW di potenza dell’iX M60 xDrive più grande (anche se probabilmente vengono utilizzate esattamente le stesse unità di azionamento) è dovuto alla batteria: invece di oltre 100 kWh come nell’iX o i7, l’i5 (a prescindere dalla motorizzazione) 81,2 kWh di contenuto energetico netto installato. Nonostante un passo più lungo di 13,9 centimetri, la batteria dell’i5 è solo leggermente più grande di quella dell’i4 (80,7 kWh netti).

La batteria può essere caricata al massimo con 205 kW su una colonna CC e BMW afferma che il tempo di ricarica dal dieci all’80 percento è di circa 30 minuti. La curva di ricarica del veicolo elettrico a 400 volt dovrebbe quindi corrispondere molto da vicino a quella dell’i4: con un’autonomia stimata di 350-400 chilometri in autostrada e una pausa di ricarica di mezz’ora, dovrebbero essere possibili progressi decenti sul lungo raggio. Almeno sulla carta, la BMW non sta fissando un nuovo punto di riferimento qui. Ora c’è Plug&Charge con l’esclusiva “Multi Contract Option”, con la quale i clienti possono memorizzare digitalmente nel veicolo fino a cinque singoli contratti di corrente di trazione abilitati per Plug&Charge di diversi fornitori.

La capacità di ricarica CA è di 11 kW, ma l’unità di ricarica combinata (CCU) della BMW i5 consente anche 22 kW come opzione: il produttore non ha ancora menzionato il supplemento nell’annuncio per la prima mondiale. Una funzione chiamata “Connected Home Charging” è stata annunciata per l’i5 e per i prossimi ibridi plug-in. Ha lo scopo di creare le condizioni per la ricarica solare e ottimizzata per il carico (livello 1) e per la ricarica ottimizzata in termini di costi sulla base di un accordo tariffario elettrico dinamico (livello 2, dal 2024) – in collaborazione con E.ON. “Connected Home Charging” costituisce anche “la base per il collegamento in rete con il mercato dell’energia attraverso la ricarica bidirezionale nelle future generazioni di veicoli” – poiché stiamo parlando di future generazioni di veicoli, l’i5 non supporterà ancora la ricarica bidirezionale.

All’interno è presente un nuovo sistema iDrive con BMW Operating System 8.5. Questa versione offre anche “QuickSelects”, che possono essere utilizzati per eseguire alcune funzioni senza passare a un sottomenu. Il display curvo (12,3 pollici come “display informativo per il conducente” e 14,9 pollici come “display di controllo”) supporta anche lo streaming video e (a veicolo fermo) i cosiddetti “giochi casuali” per colmare il tempo di caricamento, ad esempio. Il lancio sul mercato è previsto per il 21 ottobre. 

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