BMW nega di voler abbandonare i motori a combustione interna

Non è vero che BMW rinuncerà ai motori a combustione interna, come ha smentito il responsabile della ricerca e sviluppo, Frank Weber, definendo i rapporti una “totale follia”. Secondo alcune fonti vicino alla società tedesca, la casa bavarese avrebbe abbandonato il suo impegno nei motori a combustione, soprattutto perché le concorrenti stavano investendo di più sulle auto elettriche.

BMW smentisce categoricamente che abbandonerà i motori endotermici in favore dell’elettrico

Weber ha citato le norme sulle emissioni Euro 7 appena confermate, che saranno applicate dal 1° luglio 2025, come una delle ragioni per cui la BMW continuerà a investire fortemente nello sviluppo dell’ICE. Ha affermato: “Abbiamo ancora molto lavoro da fare. E non lo facciamo solo per l’Europa, ma anche per gli Stati Uniti e la Cina”.

L’azienda si è prefissata di raggiungere il 15 per cento di vendite di auto a zero emissioni nel 2024. Il CEO della BMW Oliver Zipse ha espresso il suo dissenso verso il bando del motore a combustione imposto dall’Unione Europea, affermando che questo avrebbe scatenato una guerra dei prezzi tra le case automobilistiche europee e quelle cinesi e che la competizione era un “pericolo incombente”. Zipse ha anche difeso gli e-fuel come un’alternativa “rilevante” ai combustibili fossili.

Questo non vuol dire che BMW non stia lavorando a una nuova gamma di modelli elettrici. Infatti, a partire dal 2025, verranno lanciate le prime auto del produttore premium basate sulla piattaforma Neue Klasse, una struttura molto avanzata che permetterà di montare batterie con una densità energetica maggiore del 20 per cento rispetto ai modelli attuali.

Questa piattaforma consentirà alla Casa tedesca di aumentare del 30 per cento l’autonomia media e di diminuire del 30 per cento il tempo di ricarica. Le prime auto del marchio tedesco che nasceranno dalla Neue Klasse saranno probabilmente la Serie 3 elettrica e la iX3. Dunque una secca smentita da parte del marchio premium teutonico. Vedremo dunque quali altre novità arriveranno a proposito del futuro della casa automobilistica bavarese nel corso delle prossime settimane.