BMW potrebbe ricevere finanziamenti per continuare a costruire la Mini elettrica in UK

BMW starebbe negoziando con il Dipartimento britannico per il business, l’energia e la strategia industriale per ricevere una sovvenzione di 75 milioni di sterline (circa 84,5 milioni di euro) per continuare la produzione della Mini elettrica nel suo stabilimento di Cowley, alla periferia di Oxford.

BMW potrebbe ricevere una sovvenzione di 84,5 milioni di euro per continuare a produrre la Mini elettrica nel Regno Unito

Ciò avviene dopo che i media britannici hanno riferito in ottobre, che la casa automobilistica tedesca potrebbe smettere di costruire la versione elettrica nel Regno Unito. Secondo questi media BMW continuerà a produrre lì i suoi modelli convenzionali e sposterà la sua produzione di veicoli elettrici in Cina attraverso la partnership con Great Wall, mentre la Countryman elettrica sarà costruita a Lipsia, in Germania.

Questo rapporto però è stato smentito dai media tedeschi poco dopo. A novembre, Frankfurter Allgemeine ha scritto che la BMW avrebbe continuato a costruire la Mini elettrica nel Regno Unito, dopotutto, poiché i siti di produzione in Cina e Germania non erano sufficienti da soli.

Inoltre, i modelli elettrici e convenzionali sono attualmente basati sulla stessa piattaforma, rendendo possibile la costruzione di entrambe le versioni nello stabilimento di Cowly. Ma la versione elettrica di prossima generazione siederà sulla propria piattaforma sviluppata da Great Wall. La produzione parallela nello stabilimento di Cowley è stata a lungo considerata inefficiente e troppo costosa, ma sembra che BMW abbia trovato una soluzione al problema.

Secondo Sky News, che per primo ha riferito delle presunte trattative per la sovvenzione, i soldi proverrebbero dall’Automotive Transformation Fund di Whitehall. Né la BMW né il BEIS hanno voluto commentare ulteriormente la questione. Non è quindi chiaro quando il denaro verrà rilasciato o quando lo stabilimento di Cowley inizierà a utilizzarlo. Secondo indiscrezioni, un accordo tra il governo e la casa automobilistica potrebbe essere finalizzato entro poche settimane.

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