BMW: lo stabilimento di Spartanburg è ancora una volta il più grande esportatore di auto

Per il nono anno consecutivo, lo stabilimento BMW di Spartanburg – conosciuto anche come BMW Manufacturing – ha guidato la nazione nelle esportazioni automobilistiche in termini di valore, secondo i dati diffusi dall’U.S. Department of Commerce.

La fabbrica della Carolina del Sud ha esportato 227.029 BMW Sports Activity Vehicle (SAV) e Sport Activity Coupé (SAC) nel 2022, per un valore di quasi 9,6 miliardi di dollari. I modelli prodotti in questo sito sono stati esportati attraverso il porto di Charleston (Carolina del Sud) e altri cinque porti del sud est. Più di 17.000 BMW sono state invece esportate su rotaia.

BMW: nel 2022 sono stati prodotti 227.029 esemplari nell’impianto di Spartanburg

Nel corso del 2022, la Germania è diventata il primo mercato di esportazione per BMW Manufacturing (15,5% del volume delle esportazioni), seguita da Cina (13,5%), Corea del Sud (12,8%), Canada (7,5%) e Gran Bretagna (5,6%).

Milan Nedeljković, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG per la produzione, ha detto che il libero scambio e l’apertura dei mercati consentono la crescita e la prosperità. BMW e la Carolina del Sud ne sono un buon esempio.

Robert Engelhorn, presidente e CEO di BMW Manufacturing, ha invece dichiarato che i clienti di tutto il mondo continuano a cercare BMW di alta qualità prodotte nella Carolina del Sud e il brand bavarese è orgoglioso di essere il più grande esportatore di auto in termini di valore negli ultimi nove anni.

Questo successo è dovuto alla forza lavoro altamente qualificata e dedicata dello stabilimento di Spartanburg. Tali risultati sono molto importanti e rafforzano chiaramente il costante impegno di Bimmer nella Carolina del Sud e negli Stati Uniti in generale.

69.200 veicoli ibridi plug-in sono stati costruiti lo scorso anno

Il team dello stabilimento di Spartanburg ha prodotto 416.301 veicoli nel 2022, la seconda produzione totale più alta nella sua storia. Sempre lo scorso anno, 69.200 veicoli ibridi plug-in sono usciti dalla catena di montaggio, pari al 16,6% del volume totale della fabbrica.

I modelli X costituivano poco più del 60% del totale venduto negli USA lo scorso anno. A partire da aprile, lo stabilimento avvierà la produzione dei BMW X5 ed X6 2024. Il momento più significativo dell’anno è stato l’annuncio del Gruppo BMW del suo piano di mobilità elettrica negli States.

A ottobre, il presidente del consiglio di amministrazione del BMW Group Oliver Zipse ha annunciato un investimento di 1,7 miliardi dollari, di cui 1 miliardo di dollari per preparare l’impianto alla produzione di veicoli elettrici e 700 milioni di dollari per costruire un impianto di assemblaggio di batterie ad alta tensione a Woodruff (Carolina del Sud). Entro il 2030, il gruppo automobilistico tedesco costruirà almeno sei EV negli Stati Uniti.

Dal 1992, il Gruppo BMW ha investito quasi 12,4 miliardi di dollari nelle sue operazioni nella Carolina del Sud. Inoltre, BMW Manufacturing è il più grande stabilimento del colosso tedesco al mondo, con una produzione di oltre 1500 veicoli al giorno. Al momento, vengono prodotti sei BMW X, cinque X M e tre X ibridi plug-in. La fabbrica ha una capacità produttiva annua fino a 450.000 veicoli e impiega più di 11.000 persone.