Mentre il mondo si prepara all’arrivo sulle strade del SUV elettrico BMW iX3, inaugurando così il linguaggio Neue Klasse, la casa bavarese non perde tempo e ha già avviato i test su strada della sua sorella più sportiva, la BMW iX4. Destinata a rimpiazzare l’attuale X4 nel pantheon dei veicoli elettrici a batteria, il modello pre-produzione è stato intercettato, probabilmente in Germania.
Grazie ai fotografi spia e al lavoro di analisi in CGI di Sugar Design, abbiamo anche le prime illustrazioni digitali realistiche di questo silenzioso crossover coupé compatto premium. Una considerazione quasi naturale emerge osservando le linee: il frontale è, con scientifica precisione, praticamente identico a quello della nuova BMW iX3. Si parla di un vero e proprio copia-incolla digitale che include i doppi reni, i fari, i paraurti e persino il cofano. La fantasia sul modello reale sarà però riservataa tutto il resto.

La vera differenza che giustificherà un listino differente è il posteriore. La BMW iX4 sfoggia la caratteristica linea del tetto spiovente da coupé e un lunotto posteriore più grande, distinguendosi dalla iX3 esattamente come l’attuale X4 si distingue dalla X3, cioè sacrificando un po’ di spazio in nome dell’estetica.

Sotto la carrozzeria, la iX4 dovrebbe ereditare il powertrain della iX3 50 xDrive. Parliamo di una configurazione a doppio motore per la trazione integrale che eroga una potenza combinata di 463 CV e 645 Nm di coppia. Performance, neanche a dirlo, da urlo: scatto da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi. L’autonomia stimata è di circa 640 km secondo il ciclo EPA, con una ricarica rapida dal 10% all’80% in appena 21 minuti.
Anche gli interni seguiranno il “diktat” dell’identità di famiglia, risultando identici a quelli della iX3, con l’ampio display curvo, il volante a quattro razze e le bocchette dell’aria seguendo l’esempio del SUV presentato alcuni mesi fa. Il costruttore potrebbe fare un passo in più offrendo finiture e rivestimenti diversi per la iX4, nel tentativo di far dimenticare ai clienti che, in fondo, stanno comprando un’auto con meno spazio per la testa sui sedili posteriori e un bagagliaio “leggermente più piccolo” rispetto alla sorella più pratica.
