Caterham Project V: la svolta del marchio passa dalla prima elettrica

Natale LiVecchi Autore Auto
L’iconico costruttore inglese ha svelato, all’interno della cornice del Goodwood Festival of Speed, la nuova Caterham Project V
Project V

L’iconico costruttore inglese ha svelato nei giorni scorsi, all’interno della cornice del Goodwood Festival of Speed, la nuova Caterham Project V ovvero un concept di rottura col quale il marchio passa per la prima volta alla propulsione elettrica. Parliamo di una coupé leggera (con un peso complessivo nell’ordine dei 1.190 chilogrammi che forse per la prima volta abbina l’elettrico alla leggerezza, appunto), alimentata elettricamente, che potrebbe arrivare entro il 2025 o comunque non oltre l’inizio del 2026.

Parliamo di una coupé che è stata progettata per essere elettrica sin dall’inizio. La nuova Caterham Project V è al centro del processo creativo del nuovo Chief Designer del marchio, Anthony Jannarelly, col contributo dell’italianissima Italdesign. Secondo quanto ammesso dal costruttore, la semplicità e l’agilità tipiche di questa sua prima elettrica potrebbero condurre ad un prezzo di partenza inferiore agli 80.000 sterline (pari oggi a poco più di 90.000 euro) ovvero una proposta di approdo decisamente allettante quando la coupé elettrica prenderà la via della produzione in serie.

Project V

La Caterham Project V utilizza un solo propulsore elettrico sull’asse posteriore

La nuova Caterham Project V affida la propulsione ad un singolo motore elettrico, alimentato da una batteria, che eroga 200 kW di potenza, pari a 272 cavalli erogati, disposto sull’assale anteriore. Questo viene appunto abbinato ad una batteria agli ioni di litio USOC da 55 kWh dotata di una gestione termica particolarmente avanzata che permette anche di approcciare una ricarica che permette di andare dal 20% all’80% nel giro di 15 minuti in accordo con un caricabatterie per la ricarica rapida in CC da 150 kW.

I valori di accelerazione dicono che i 100 km/h, da fermo, si raggiungono in meno di 4,5 secondi per una velocità massima stimata in 230 km/h. In termini di autonomia il valore, misurato nel Ciclo WLTP, dovrebbe consentire una percorrenza nell’ordine dei 400 chilometri con una singola ricarica.

La filosofia di design che sfrutta un approccio particolarmente minimalistica dice che la Caterham Project V, come l’iconica Seven, sia in grado di guardare innanzitutto alla leggerezza e alla semplicità. Il peso a vuoto di 1.190 chilogrammi totali si raggiunge anche grazie all’utilizzo di uno specifico e innovativo telaio in composito di fibra di carbonio e alluminio. D’altronde la leggerezza rappresenta un parametro fondamentale per ogni Caterham, come ammesso anche da Bob Laishley che è CEO di Caterham Cars Ltd e COO di Caterham Evo. Il numero uno del marchio inglese ha ammesso che “una Caterham elettrica di qualsiasi forma e dimensione deve rimanere fedele a ciò che ci distingue da chiunque altro ovvero essere leggera, semplice e capace di offrire un’esperienza di guida senza eguali”. Praticamente prendendo a prestito il DNA del marchio. Inoltre Laishley ha voluto sottolineare che la Caterham Project V non rappresenta solo un concept, visto che per il suo sviluppo è stato condotto un vero e proprio studio di fattibilità ingegneristica e produttiva. D’altronde questa Project V sembra una coupé pronta per essere acquistata e risiede al centro dell’ambizione del marchio di far crescere in modo sostenibile i modelli del costruttore inglese esplorando le nuove vie proposte dall’elettrificazione dei propulsori.

Project V

Dimensioni compatte e tanta voglia di stupire

Il design della Caterham Project V stupisce per la sua semplicità, frutto anche di dimensioni compatte: la coupé elettrica del costruttore inglese misura infatti appena 426 centimetri di lunghezza, 189 di larghezza ed è alta soltanto 123 centimetri. Come espresso dallo Chief Designer della Caterham Project V, Anthony Jannarelly, la Project V applica la filosofia del marchio all’architettura della coupé sportiva per creare “una silhouette che sia seducente e senza tempo. Il frontale è dominato dai fari di forma ovale, da un cofano ovale e da un’area interessata da una griglia di grandi dimensioni con una linea del tetto che scende verso il posteriore dominato da uno stile ancora semplice e pulito. I grandi passaruota sono interessati da cerchi di 19 pollici davanti e 20 pollici dietro, su pneumatici Michelin Pilot Sport 4S.

Particolare risulta la disposizione degli occupanti all’interno dell’abitacolo. La disposizione dei posti prevede infatti uno standard 2+1, mentre solo come optional si può avere la disposizione più canonica 2+2. La particolare conformazione del tipo 2+1 prevede che venga ottimizzato l’ingresso e l’uscita dall’abitacolo, offrendo un maggiore comfort per il passeggero del sedile posteriore e una flessibilità ulteriormente migliorata per la maniera con cui l’utente può sfruttare la Project V.

Project V

L’abitacolo della Caterham Project V è dominato da un infotainment piuttosto semplice con schermo posizionato nella console centrale (e non a sbalzo come vuole la moda attuale), che permette anche il mirroring con lo smartphone. Dietro al volante di piccolo diametro a tre razze c’è un doppio quadrante circolare tradizionale, ma digitale e utile a visualizzare le informazioni chiave del veicolo. Sono tre le modalità di guida disponibili: Normal, Sport e Sprint che intervengono su accelerazione e risposta dello sterzo. Le sospensioni della Caterham Project V sono a doppio braccio oscillante sia davanti che dietro, in entrambi i casi completamente regolabili.

Laishley ci ha tenuto a confermare che la Caterham Project V non andrà a sostituire l’iconica Seven, ma piuttosto si tratta di un “prodotto complementare utile ad attirare una nuova schiera di utenti verso il marchio in virtù di una carrozzeria coupé più pratica che sfrutta anche i vantaggi dell’elettrico”.

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