Quando si tratta di acquistare un’auto, la scelta tra motorizzazione tradizionale e alimentazione elettrica è sempre più cruciale. Meglio spendere meno all’inizio con un’auto a benzina e affrontare maggiori spese di gestione? Oppure investire di più per un’elettrica e puntare su risparmi nel lungo periodo? Non è tutto così nitido e chiaro, insomma non è tutto bianco o nero. A questa domanda, però, ha risposto con chiarezza Thierry Koskas, amministratore delegato di Citroen, durante un’intervista al quotidiano tedesco Welt. Il dirigente francese ha portato come esempio concreto la Citroen C3, disponibile sia in versione termica che 100% elettrica.

Secondo Koskas, con la e-C3 si spendono circa 600 euro per percorrere 12.000 km, contro i 1.300 euro della versione benzina. Un risparmio netto di 700 euro all’anno, che nel tempo permette di recuperare l’investimento iniziale più elevato.
Facendo due conti, la Citroen C3 YOU a benzina ha un prezzo di listino pari a 15.900 euro, mentre la variante elettrica più accessibile parte da 23.900 euro. La differenza di 8.000 euro verrebbe ammortizzata dopo circa 132.000 km, una soglia non proprio trascurabile, soprattutto per chi cambia veicolo ogni pochi anni.

Koskas sottolinea che i vantaggi dell’elettrico non si fermano al risparmio sul carburante. Le vetture a batteria comportano costi di manutenzione inferiori, grazie all’assenza di componenti soggetti a usura tipica dei motori endotermici, come olio motore, frizione o cinghie di distribuzione.
Nonostante la soglia di pareggio economico possa sembrare lontana per alcuni automobilisti, il successo della nuova Citroen C3 è innegabile. Nella prima parte del 2025, il B-SUV del marchio francese è risultato il modello più venduto nel suo segmento in Italia, superando anche la Jeep Avenger, regina del 2024. E con l’arrivo imminente della e-C3 da meno di 20.000 euro, attesa per l’estate, le immatricolazioni potrebbero conoscere un’ulteriore impennata. Il prezzo, ancora una volta (e come al solito) è il padrone delle vendite in questo complicato momento per le scelte nel mercato europeo.