Citroen ha ufficialmente aperto gli ordini in Francia per la nuova e-C3 in versione Urban Range, proposta a un prezzo d’attacco di 19.990 euro. Si tratta di una mossa strategica per presidiare il segmento delle elettriche low cost, in un momento in cui le varianti a benzina e micro-ibride della compatta francese hanno subito rincari consistenti.
Il listino per le versioni termiche parte da 15.850 euro, circa 600 euro in più rispetto allo scorso febbraio, con aumenti che oscillano tra 500 e 800 euro a seconda dell’allestimento. La tendenza è dunque duplice: mentre le motorizzazioni tradizionali si fanno più care, la gamma elettrica si amplia con una proposta più accessibile.

La e-C3 Urban Range introduce una batteria LFP da 30 kWh, che limita l’autonomia a 200 km nel ciclo WLTP, ma abbassa sensibilmente il prezzo rispetto al modello Autonomie Confort, venduto a oltre 3.300 euro in più e capace di percorrere fino a 322 km.
La nuova versione “ridotta” rinuncia ad alcuni dettagli, come le sospensioni con finecorsa idraulici progressivi e la ricarica rapida inclusa, che qui è disponibile solo come optional da 500 euro con limite di 30 kW. Resta comunque un’opzione interessante per chi utilizza l’auto soprattutto in città.

Sul fronte equipaggiamenti emergono alcune semplificazioni: il piccolo display TFT non è più di serie nella versione base You, mentre l’allestimento Plus perde la carrozzeria bicolore ma guadagna l’accensione automatica degli abbaglianti. Inoltre, in nessun allestimento è più possibile avere una tinta esterna senza sovrapprezzo: almeno 300 euro sono necessari per la vernice.
Il prezzo competitivo della e-C3 Urban Range in Francia la rende addirittura più conveniente della C3 benzina in allestimento Max (20.050 euro) e della versione ibrida Plus (20.950 euro). Non sorprende quindi che Citroen punti ad attrarre clienti che valutano alternative green economiche come la Dacia Spring, proposta in promozione a 14.900 euro, o la Leapmotor T03.
L’arrivo nelle concessionarie francesi è previsto per febbraio 2026, mentre i tempi per l’Italia non sono ancora stati comunicati, anche se l’annuncio potrebbe arrivare a breve. Per il marchio francese, l’obiettivo è proporre un’elettrica dal prezzo accessibile che possa sostituire l’auto urbana tradizionale. Ma la vera sfida sarà convincere chi, con un budget simile, guarda a rivali low cost asiatiche.