Quando si parla di auto iconiche che hanno segnato la storia della mobilità democratica, pochi modelli possono ambire a convivere nella stessa “categoria” della Citroen 2CV. La casa francese starebbe puntando a riportare in vita questo simbolo, trasformandolo in una city car completamente elettrica, capace di combinare passato e futuro in un’unica formula urbana. Il progetto promette di essere uno dei più attesi del decennio, non stupisce, e già suscita curiosità tra appassionati alla ricerca di soluzioni sostenibili ma accessibili.
A guidare la rinascita è Xavier Chardon, nuovo CEO di Citroen, che non nasconde le ambizioni: “Vogliamo riscoprire le nostre radici, con un’auto leggera, essenziale e davvero alla portata di tutti”. L’obiettivo non è solo celebrare la nostalgia, ma reinterpretare i valori che hanno reso la 2CV un simbolo di libertà su quattro ruote grazie alla sua immediatezza, funzionalità e accessibilità.

Obiettivo primario resta quello di abbattere il muro dei costi e rendere la nuova elettrica competitiva anche per chi finora ha guardato alle E-Car, adesso al centro dell’attenzione (e per forza) da parte dell’Unione eropea, con diffidenza. Si parla infatti di un prezzo sotto i 20.000 euro, con la possibilità di avvicinarsi ai 15.000 euro, un traguardo tutt’altro che semplice considerando il peso delle batterie e le normative europee su sicurezza e sostenibilità.
Il piano di Citroen passa per le sinergie interne al gruppo Stellantis, condividendo piattaforma e componenti con marchi come Peugeot e Fiat, così da velocizzare la produzione di massa. Questa strategia permette di offrire un veicolo economico senza rinunciare a qualità e sicurezza.

Il segmento delle city car elettriche è oggi molto competitivo, con in testa rivali come Dacia Spring, e prossimamente grandi nomi come Renault Twingo e Volkswagen ID.1, senza considerare le offensive dei marchi cinesi che puntano su prezzi aggressivi. La sfida si gioca dunque su tecnologia, sostenibilità, praticità e, naturalmente, accessibilità economica.
L’arrivo in strada della nuova 2CV elettrica è previsto non prima della fine del decennio. Citroen, però, non investe mai in progetti banali. La nuova 2CV a batteria dovrà essere un tentativo concreto di ridefinire il ruolo del marchio nel segmento urbano.