L’auto che decisamente non ha conquistato il cuore degli stilisti ma ha cementato la sua fama nel dibattito sul design automotive è, senza ombra di dubbio, la Fiat Multipla. La vettura che ormai, scherzosamente o meno, qualcuno definisce persino “mitica”. Lanciata nel 1998, nel pieno del boom delle monovolume compatte, la Multipla era un vero e proprio oggetto non identificato. Con le sue forme arrotondate, i finestrini esageratamente alti e l’iconica “sporgenza” che separava il cofano dal parabrezza, la sua estetica era innegabilmente audace (per dirla con un eufemismo).
Tuttavia, sotto l’aspetto discutibile si nascondeva un genio incompreso: l’innovativa configurazione a sei posti disposti su due file (il celebre formato 3+3), una vera rarità che batteva i canonici cinque posti dei suoi concorrenti diretti dell’epoca tra Scenic e Picasso. Non attraente, certo, ma spaziosa, pratica per le famiglie e dotata di un bagagliaio generoso e ampi vani portaoggetti. Nonostante tutti i suoi pregi funzionali, le sue 400.000 unità prodotte entro il 2010 furono oscurate dalle vendite bulgare della Scenic (2 milioni) e della Picasso (1,5 milioni).

Ora, l’ossessione per i sei posti torna in auge, ma non per mano di Fiat. A voler far rivivere la filosofia della Multipla è Citroen, la regina indiscussa delle innovazioni stravaganti. Secondo Les Echos, il costruttore francese sta sviluppando una monovolume compatta a sei passeggeri. La prova della sua serietà è l’imminente presentazione, fissata per il 10 dicembre, di una concept car di pre-produzione che anticipa questo modello.
Pare misurerà solo 4,10 metri, praticamente la stessa lunghezza della Multipla originale. Un risultato notevole nell’era moderna, dove le auto sono ingrassate a dismisura. Citroen, che vorrebbe offrire molto in poco spazio e a un prezzo contenuto, potrebbe adottare l’esagerato design squadrato e spazioso della concept Oli per la versione di serie.

L’idea di una Multipla francese, in effetti, avrebbe persino senso, se non altro perché la storia di Citroen è costellata di successi nati da creazioni folli. Non resta che aspettare il 10 dicembre per vedere se avranno il coraggio di eguagliare, o superare, la scommessa estetica della Multipla.
