Ulteriori 40.000 C3 l’anno a Kragujevac in Serbia, e il SUV C3 Aircross a 300.000 unità: boom Citroën, con Stellantis che nel 2026 produrrà più macchine francesi, indica Bloomberg. “Stiamo ricevendo più ordini di quanto possiamo produrre” ha affermato l’amministratore delegato del marchio, Xavier Chardon. Finora, i veicoli sono stati assemblati su larga scala solo nello stabilimento del gruppo di Trnava, in Slovacchia. Dove nasce anche l’Opel Frontera: è completamente saturo. Il che ha limitato la produzione della C3, ha dichiarato Chardon in un’intervista a Parigi. Il Gruppo sta inoltre assumendo 400 dipendenti per il suo sito di Rennes, nella Francia occidentale, dove ha recentemente iniziato ad assemblare la C5 Aircross di Citroën. “Al momento siamo un po’ un’eccezione. È incoraggiante”.
Specie in un’epoca in cui si parla così spesso in Europa di fabbriche che chiudono e di cassa integrazione, trattasi di notizie più che positive.

Boom Citroën SUV C3 Aircross nel 2025: punto di svolta strategico
Si conferma l’efficacia della piattaforma globale Smart Car e della strategia del prezzo accessibile del marchio francese. Questa architettura globale, flessibile e condivisa, è fondamentale per l’approccio multi-energia del Gruppo. A scelta il benzina, il Mild-Hybrid (MHEV) 1.2 Hybrid 136 CV con cambio automatico e-DCS6, elettrica (ë-C3 Aircross). Se il gasolio non fosse osteggiato dall’UE, questa macchina diesel farebbe furore. Lunga appena 4,39 metri, la C3 Aircross si manovra con facilità. Il passo di 2,67 metri offre spazio a bordo: la versione a 5 posti ha un bagagliaio di 460 litri. A 7 posti se si tiene famiglia o per viaggiare con compagnia più numerosa.

Auto sfiziosa
Citroën si sta consolidando come il marchio di volume accessibile del Gruppo in Europa, in diretta competizione con le offerte a basso costo come Dacia, ma con un focus maggiore sul comfort e sulla tecnologia “essenziale ma completa”. Questo posizionamento è vitale per difendere la quota di mercato nel segmento B e B-SUV, i più venduti. Adotta il nuovo linguaggio stilistico di Citroën con frontale caratterizzato da gruppi ottici a LED con una forma che richiama una C rovesciata, detta anche forma AC, sia davanti sia dietro, conferendo una forte identità visiva. Un SUV concreto, giovanile, con un design muscoloso e deciso. Lo stile è definito da linee morbide che si alternano a linee più tagliate, spigoli vivi, e superfici concave e convesse, in un cocktail ben riuscito. Non male i mancorrenti sul tetto e le protezioni in plastica a contrasto con il colore della carrozzeria.
