Daimler SP250 Dart

Walter Gobbi
1960 Daimler SP250 frontale destra rosso

La Daimler SP250 Dart è stata presentata al pubblico al Salone dell’automobile di Londra del 1959. L’autovettura è stata inizialmente commercializzata con il nome di Daimler Dart, ma nel 1961 è stato aggiunto il prefisso “SP250” per indicare la cilindrata del motore.

La Daimler SP250 Dart è stata un successo commerciale, con oltre 10.000 esemplari venduti in tutto il mondo. L’autovettura è stata apprezzata per le sue prestazioni, il suo design elegante e la sua qualità costruttiva.

La SP250 Dart fu una delle cause del fallimento della Daimler.

Nel 1959 la Daimler navigava in brutte acque e per risollevare la propria situazione lanciò sul mercato la SP250 Dart, uno strano mix di soluzioni stilistiche: carrozzeria in vetroresina, telaio copiato dalla Triumph  TR2 e accessori dati solo sotto richiesta; in questo modo il prezzo rimaneva basso e accessibile alla popolazione d’oltreoceano.

Daimler SP250 Dart

Carrozzeria e interni:

Esteticamente la Daimler SP250 avrebbe seguito la linea della concorrenza, riprendendo elementi estetici sia dalla MG che dalla Triumph anche se il risultato sarebbe stato assolutamente inconfondibile. Aveva una carrozzeria in vetroresina dalle marcate linee ondulate, un frontale molto caratteristico segnato da modanature cromate che la fanno sembrare un pesce. La parte posteriore, molto più convenzionale, è caratterizzata da piccole pinne che seguivano la moda americana dell’epoca. Nel complesso sarebbe una linea tremendamente originale che non lascerebbe nessuno indifferente.

Gli interni offrono un’ottima qualità delle finiture e dei materiali. Si caratterizza per un design in pelle sobrio ed elegante, con un quadro strumenti dove spiccano orologi circolari e cromati, oltre ai classici orologi a bilanciere interrotti. Ha un bellissimo volante dalla corona sottile e la minuscola leva del cambio posizionata nella posizione ideale.

SP250 Dart Motore:

La SP250 Dart era dotata di un motore V8 da 2,5 litri in grado di erogare 140 CV. La versione originale, chiamata “A-spec”, poteva raggiungere una velocità massima di 120 miglia all’ora (circa 193 km/h). La SP250 Dart era disponibile con cambio manuale a 4 marce o cambio automatico a 3 marce ¹.

Vendite e produzione

Purtroppo i pronostici della Daimler si rivelarono fallimentari e delle 7500 unità previste in vendita nei primi tre anni ne furono vendute solamente 2654. Di questi esemplari solamente 1200 furono diretti in America.

Il fallimento comportò, nel 1960, l’assorbimento della Daimler da parte della Jaguar e, quattro anni dopo, la produzione della SP Dart cessò.

L’insuccesso della Daimler SP250 Dart fu dovuto in parte alla mancanza di accessori (solo in seguito furono aggiunti di serie i tergicristalli) e in parte ai problemi che si presentavano alle alte velocità: il telaio si piegava, le portiere si aprivano in curva e lo sterzo si induriva. Nonostante questo l’auto era molto veloce e i più audaci riusciva a portarla fino a 200 km/h.

Il fallimento commerciale della Daimler SP 250 fu dovuto principalmente alla particolare forma della carrozzeria in plastica: con il muso a tenda e gli spoiler posteriori, questa roadster aveva poche possibilità di vincere il concorso di bellezza. Ma l’assorbimento della Daimler da parte della Jaguar nel 1960 non risolse le cose, poiché la SP 250 non avrebbe dovuto rappresentare alcuna concorrenza per la Type E. Al contrario, il generoso motore V8 fu successivamente utilizzato per alimentare la Jaguar MK1

Prezzo nel mercato dell’usato classico e aste

Il prezzo di mercato può variare dai 19.000€ fino a 30.000€.

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