E se Abarth, il celebre marchio torinese dello Scorpione, decidesse di fare marcia indietro e riscoprire la potenza del motore a combustione interna? È una suggestione che si fa più concreta, specie dopo il tiepido riscontro commerciale delle recenti proposte 100% elettriche.
Le vendite della gamma elettrica Abarth, al momento limitata a soli due modelli, non hanno mai realmente decollato, generando un riflesso nel management che oggi considera concretamente un possibile ritorno alle origini.

Ad alimentare la speranza dei puristi è stato Olivier Francois, CEO di Fiat e Abarth, che durante la presentazione della nuova Fiat Grande Panda Hybrid, ha aperto a questa possibilità: “Un ritorno del motore a benzina è sul tavolo. Nulla è ancora definito, ma fosse per me, metterei l’Abarth anche sulla Topolino”, ha dichiarato.
Una delle opzioni valutate per il futuro di Abarth potrebbe essere il rilancio del propulsore 1.2 turbo tre cilindri, già impiegato in numerosi modelli del gruppo Stellantis. Questo motore, che può raggiungere potenze di 145 CV in configurazione mild hybrid e addirittura 212 CV in variante da competizione, rappresenterebbe una valida alternativa all’ormai pensionato 1.4 turbo a quattro cilindri.

Nonostante l’interesse, Francois ha voluto frenare gli entusiasmi, chiarendo che nessuna decisione è stata ancora presa: “Ogni volta che dico che ci stiamo lavorando, è un eufemismo. La pressione sul team tecnico è enorme. È tutto teoricamente possibile, ma siamo ancora in fase embrionale”, ha sottolineato.
Nel frattempo, Fiat e Abarth stanno studiando allestimenti sportivi che richiamino il DNA del brand, ispirandosi al modello Alpine di Renault. “Ogni nuova Fiat avrà una versione sportiva, anche se non necessariamente con upgrade meccanici”, ha aggiunto Francois.
In Brasile, Abarth è già attiva con modelli specifici, anche se non destinati all’Europa per ragioni di omologazione. La strategia, complessivamente, punta a rafforzare l’identità sportiva del marchio e ad attrarre una fascia di pubblico più giovane, coinvolgendolo in eventi e raduni organizzati dai numerosi club Abarth sparsi soprattutto in Europa.