Le vendite di Fiat 500e sono in continuo calo, ma la casa automobilistica continua a spingere con le promozioni. In particolare, negli Stati Uniti Fiat ha lanciato un nuovo spot pubblicitario che mette a confronto la city car con il Tesla Cybertruck. L’obiettivo è quello di fare un confronto tra l’elettrico come lo pensa Fiat, e come lo pensa invece Tesla. Il titolo dello spot è, infatti: “Electric vs electric”.
Fiat 500e: lo spot pubblicitario geniale compara la city car italiana al Tesla Cybertruck
Per quanto riguarda il design, Fiat sottolinea che il Cybertruck è “ispirato dagli angoli”, mentre la city car italiana “ispirata dagli angeli”. Il video continua con il Cybertruck che effettua una manovra di parcheggio in retromarcia, che Fiat indica come complicata, mentre, al contrario, la 500e è decisamente “easy”, facile da parcheggiare ovunque.
Se il Cybertruck ha “il ghiaccio nelle vene”, la Fiat 500e ha “la musica nel cuore”. Lo spot conclude con la frase: “You say tomato. We say pomodoro”, e termina con le parole “What an electric car should be”, ovvero “come dovrebbe essere un’auto elettrica”.
La city car elettrica di Fiat è disponibile negli Stati Uniti da Aprile e spera di conquistare una quota di mercato nel segmento delle auto elettriche, anche se oltre oceano sono apprezzate maggiormente auto di dimensioni decisamente più grandi, proprio in stile Cybertruck.
Inizialmente la city car è stata accolta con grande entusiasmo, ma le vendite non sono mai decollate come sperato. Negli Stati Uniti, infatti, la 500e ha venduto soltanto un centinaio di unità. Non proprio un risultato soddisfacente.
L’ostacolo maggiore, tra le altre cose, sicuramente il prezzo di partenza, pari a 32.500 dollari, e l’autonomia, che spazia dai 190 km ai 320 km a seconda della batteria scelta. Negli Stati Uniti, per poco più di 2.000 dollari rispetto al prezzo della city car italiana, è possibile portarsi a casa la Tesla Model 3, auto più grande e spaziosa e che offre, probabilmente, un’esperienza migliore rispetto alla city car italiana.