Filosa (Stellantis) si stabilisce a Detroit, priorità al Nord America: ecco perché

Antonio Filosa, il nuovo amministratore delegato di Stellantis, ha deciso di stabilire la sua base operativa nell’area di Detroit.
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Rivoluzione di Filosa: il nuovo amministratore delegato di Stellantis, ha deciso di stabilire la sua base operativa nell’area di Detroit. Dando priorità al Nord America. È un netto cambiamento rispetto al suo predecessore, Carlos Tavares, che operava prevalentemente dall’Europa, come riporta canada.autonews.com. Inoltre, l’italiano manterrà il suo ruolo di capo dei marchi Chrysler, Dodge, Jeep e Ram, supervisionando al contempo le operazioni globali del costruttore automobilistico.

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Filosa (Stellantis) si stabilisce a Detroit: perché

Filosa avrà la sua sede a Detroit, anziché in Europa, per concentrarsi in modo più diretto sulle operazioni nordamericane di Stellantis. Questa vicinanza al cuore pulsante dell’industria automobilistica statunitense è un segnale forte. È lì che si cerca di dare di nuovo impulso a Jeep, per anni gallina dalle uova d’oro. Bisogna invertire il trend di Tavares, con cui il marchio USA – facendo modelli troppo cari – ha perso smalto. In passato, questa era un’area tradizionalmente molto lucrativa per i veicoli di grandi dimensioni e i SUV, specialità di Stellantis. Si cercano i fasti di una volta.

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Il piano di Filosa di rimanere in Michigan sembra riconoscere l’importanza degli Stati Uniti e della regione in generale per il successo dell’azienda. Obiettivo: invertire la rotta delle vendite negli Stati Uniti, diminuite del 15% lo scorso anno e del 12% nel primo trimestre di quest’anno, con alcuni primi segnali di successo. 

Rivincita in terra jankee

Stellantis è registrata nei Paesi Bassi e ha radici profonde in Francia e Italia, e il suo equilibrio di potere si è spostato progressivamente in quella direzione sotto la guida dell’ex CEO. Questo aveva suscitato preoccupazione tra gli United Auto Workers, i concessionari statunitensi e altri gruppi di interesse, circa un possibile graduale ritiro della casa automobilistica dall’area metropolitana di Detroit e dagli USA. Nonostante il calo delle vendite e altri gravi problemi operativi dello scorso anno, la regione ha generato circa un terzo dell’utile operativo rettificato di Stellantis, più dell’Europa o di qualsiasi altra regione, e ha generato circa il 40% del fatturato complessivo dell’azienda.

Nostra opinione: Europa in tilt

A nostro avviso, il mercato UE è tristemente agonizzante. Full electric flop, zero incentivi, in questo momento ha poco da dare, anche se si fanno i miracoli. E allora sì agli USA, a Jeep. Si punta forte anche su Chrysler, Dodge e Ram, da Auburn Hills. Questo passaggio potrebbe essere un cambio di focus sul Nord America, passando dall’Europa, dove aveva sede il predecessore Carlos Tavares. Il Vecchio Continente poi è invaso dalla Cina, mentre normative molto rigide rendono tutto più difficile

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Filosa manterrà un profilo globale, visitando regolarmente stabilimenti e sedi operative in tutto il mondo. Ciò assicurerà una visione olistica e una gestione coordinata a livello internazionale. Infatti, tutte le regioni pari saranno, e l’Europa non verrà trascurata. Semplicemente, ora più che mai il Nord America è necessario per ripartire di slancio.

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Il super team di Filosa

Stellantis ha annunciato altri 12 membri che comporranno il suo team dirigenziale senior sotto la guida di Filosa.

Il Chief Financial Officer Doug Ostermann aggiungerà alle sue responsabilità anche fusioni, acquisizioni e joint venture.

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Jean-Philippe Imparato manterrà il suo ruolo di supervisione della regione e dei marchi europei dell’azienda, che ora includeranno il marchio di lusso Maserati. In precedenza, il marchio era gestito separatamente da qualsiasi regione.

Emanuele Cappellano entra a far parte del team dirigenziale come responsabile del Sud America e supervisionerà anche Stellantis Pro One, la divisione veicoli commerciali della casa automobilistica.

Philippe de Rovira sarà a capo della divisione “Rest of World”, che include le vendite e le operazioni della casa automobilistica in Medio Oriente e Africa, nonché nella regione Cina, India e Asia-Pacifico. Manterrà inoltre la responsabilità di Stellantis Financial Services. Davide Mele entra a far parte del team dirigenziale per supervisionare la pianificazione dei prodotti.

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Ned Curic manterrà la sua leadership nello sviluppo prodotti e nella tecnologia. Sébastien Jacquet, nominato responsabile della qualità all’inizio di questo mese, entrerà formalmente a far parte del team dirigenziale senior dell’azienda. Monica Genovese responsabile degli acquisti. Scott Thiele responsabile della supply chain, riunendo le attività precedentemente svolte dalle aree di pianificazione e produzione dell’azienda. Arnaud Deboeuf continuerà a dirigere la produzione. Xavier Chéreau proseguirà a guidare le risorse umane e la sostenibilità. Clara Ingen-Housz entra a far parte del team dirigenziale senior come responsabile degli affari aziendali e della comunicazione.

Altri quattro membri non fanno parte del team dirigenziale, ma riporteranno direttamente all’amministratore delegato. Si tratta di Ralph Gilles, che supervisiona il design; Olivier François, che dirige il marketing; Alison Jones, che si occupa di ricambi e servizi e dell’economia circolare; e Giorgio Fossati come consulente generale. Richard Palmer, ex direttore finanziario della casa automobilistica che aveva contribuito alla transizione verso un nuovo CEO, rimarrà in carica come consulente strategico.

Oltre ai recenti problemi di vendite e profitti, l’azienda ha dovuto affrontare altri ostacoli negli ultimi mesi, dai dazi alle mutevoli politiche sulle emissioni sotto la presidenza di Donald Trump.

Serve tempo

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Stellantis ha annunciato la nomina di Filosa a CEO a fine maggio, dopo una ricerca durata sei mesi. La ricerca di un nuovo leader è iniziata dopo le dimissioni improvvise di Tavares a dicembre, a seguito del calo delle vendite e dopo che l’azienda ha emesso un profit warning. Tavares ha guidato l’azienda sin dalla fusione tra il Gruppo PSA e Fiat Chrysler Automobiles, che ha dato vita a Stellantis nel 2021. All’inizio, azionisti soddisfatti; poi Jeep ko, profit warning e problemi di varia natura: specie i rapporti con politici, sindacati, venditori.

Filosa è stato assunto internamente, avendo trascorso 25 anni in Stellantis e nelle aziende che l’hanno preceduta. Ha scalato i ranghi passando da supervisore della qualità del reparto verniciatura in uno stabilimento in Spagna, fino a supervisionare più recentemente la regione del Sud America, poi il marchio Jeep, poi il Nord America, e infine la gestione delle Americhe in generale e delle problematiche relative alla qualità. Adesso, a tutto USA.

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