Nonostante l’assenza di un’alleanza ufficiale attualmente in vigore, indiscrezioni di settore suggeriscono che Nissan e Honda potrebbero collaborare nello sviluppo delle rispettive supercar di prossima generazione, la leggendaria GT-R (R36) e una nuova incarnazione della NSX.
In occasione del Salone dell’Auto di New York 2025, Ponz Pandikuthira, vicepresidente senior e responsabile della strategia per Nissan North America, ha lasciato intendere durante un’intervista a The Drive che i due iconici modelli giapponesi potrebbero rinascere parallelamente, pur mantenendo una chiara identità individuale. “È possibile realizzare una NSX e una GT-R completamente nuove partendo da un’unica architettura tecnica, senza trasformarle in cloni?”, ha affermato Pandikuthira, sottolineando l’importanza di preservare le caratteristiche distintive di ciascun modello.

Se da un lato la Honda NSX originale era famosa per la struttura interamente in alluminio e l’ingegneria ispirata all’aeronautica, la Nissan GT-R è da sempre apprezzata per il suo carattere brutale e aggressivo. L’idea di una tecnologia condivisa ma con filosofie progettuali differenti resta dunque al centro del discorso.
Secondo Pandikuthira, la Honda NSX elettrica potrebbe non coincidere necessariamente con un’erede diretta della NSX a motore termico, lasciando spazio a interpretazioni diverse. Allo stesso tempo, ha confermato a Motor1 che la prossima GT-R adotterà un powertrain ibrido, con l’obiettivo di sfidare, e magari superare, icone europee come la Porsche 911, proprio come accadde nel 2007 con la GT-R R35.

A sostegno di questa visione, Pandikuthira ha citato il modello Aston Martin–Mercedes-AMG come esempio virtuoso di partnership tecnologica tra marchi distinti ma sinergici. Anche Ivan Espinosa, nuovo CEO di Nissan e promotore di un’eventuale fusione con Honda (poi sfumata), mantiene vivo il dialogo con l’ex rivale.
“Abbiamo bisogno di collaborazioni”, ha ribadito Pandikuthira, aggiungendo: “Le partnership saranno essenziali per il futuro dell’industria automobilistica”. Nonostante nulla sia ancora confermato, l’ipotesi di una piattaforma condivisa tra Nissan e Honda per i loro modelli più prestigiosi non è più solo fantascienza.