Hyundai Ioniq 5 N: exploit al Nurburgring

M Magarini
Hyundai mette a segno un grande exploit sul circuito del Nurburgring con la Ioniq 5 N, andando oltre le aspettative
Hyundai Ioniq 5 N

Hyundai ha sempre manifestato un evidente interesse per le auto sportive, un’ambizione che si è rafforzata attraverso la divisione specializzata N, fondata nel 2015. Nonostante il settore fosse già ricco di realtà interessanti, il team di lavoro ha conferito un ulteriore tocco di fascino alla Casa madre con opzioni affascinanti come la i30 N e la Veloster N. Lo scorso anno, Hyundai ha deciso di portare la sua passione per le performance nel campo dei veicoli elettrici, attraverso il rilascio della Ioniq 5 N, manifesto delle elevate ambizioni coltivate dal brand, pronto a sfidare le convenzioni. Nonostante chi definisca le BEV “poco virili”, il pacchetto confezionato dai progettisti emana un enorme fascino.

La new entry in listino presenta due unità elettriche, in grado di sviluppare una potenza combinata di 650 CV e 770 Nm di coppia motrice massima. Ciò le permette di coprire lo “0-100” in 3,4 secondi e di raggiungere i 260 km/h di velocità. La proposta orientale vanta un design aggressivo e una messa a punto specifica per la guida sportiva, con una sospensione più rigida, un sistema frenante perfezionato e uno sterzo più diretto.

Hyundai Ioniq 5 N: veloce come il vento al Nurburgring

Hyundai Ioniq 5 N

La Hyundai Ioniq 5 N è riuscita a fermare il cronometro a 7 minuti, 45 secondi e 590 millesimi sul circuito di Nurburgring, un risultato notevole che la avvicina molto alla BMW M2 CS, tra le icone dei bolidi ad alta cilindrata attuali.

Il successo della Hyundai Ioniq 5 N attesta la grande competenza del costruttore, che ha guadagnato maggiore spazio nei confini europei, grazie all’attenzione al tema della sostenibilità, interpretata in chiave evoluta ed adrenalinica. Le BEV dimostrano di poter eguagliare, se non superare, le controparti endotermiche.

Il peso, tuttavia, rappresenta un fattore penalizzante per la Hyundai Ioniq 5, segnando sulla bilancia 2.275 kg, circa 650 in più rispetto alla M2 CS. Questo potrebbe avere un impatto negativo sulla tenuta in curva e sulla ripresa. Ciononostante, il valore assoluto è considerevole, contrastando i vecchi pregiudizi sui veicoli green. Il suo successo potrebbe aprire la strada a una nuova generazione di BEV emozionanti. Nel frattempo, proposte come la Tesla Model S Plaid e la futura Porsche Macan a zero emissioni continuano a garantire emozioni.

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