Il torque vectoring, secondo Porsche, PTV plus

Walter Gobbi
funzionamento del Torque Vectoring

Prima di parlare delle caratteristiche tecniche e funzionali del sistema, vorrei spiegare a chi legge, cosa si intende per torque vectoring.

Torque vectoring

Facendo la mera traduzione, torque vectoring significa vettorizzazione di coppia.

Il vettore di coppia è una tecnologia impiegata nei differenziali automobilistici ed è un dispositivo di sicurezza attiva che funziona automaticamente e non sostituisce il controllo di trazione e quello di stabilità.

L’obiettivo principale del torque vectoring è quello di variare in modo indipendente la coppia su ciascuna ruota, favorendo un movimento rotatorio aggiuntivo dell’auto, intorno al proprio asse (imbardata) nella direzione impostata, nello specifico, ha la funzione di frenare la o le ruote con minor aderenza al fine di trasferire più coppia alle ruote con maggior aderenza, quindi è molto utile sui fondi stradali difficili (pioggia, neve-ghiaccio, fango…), ma anche in curva, in quanto oltre ad aumentare la sicurezza e la motricità, aumenta il piacere di guida, la guidabilità.

Ogni casa automobilistica ha dato un’interpretazione diversa a questo dispositivo, che grazie all’elettronica, implementa la funzione meccanica del differenziale, che è quella di differenziare appunto la velocità di rotazione delle ruote motrici, quando percorriamo una curva (ruota interna percorre meno strada, quindi deve girare più lentamente) frenando leggermente la ruota più interna alla curva, per dare più coppia alla ruota più esterna alla curva che è la ruota con più aderenza, in quanto è in appoggio.

2020-Porsche-911-Torque Vectoring

Il PTV Plus

Il PTV plus della Porsche è la massima espressione del principio sopra espresso, vediamo come funziona e a cosa serve. Il PTV plus, innanzitutto, si differenzia dal PTV base, perché lavora insieme ad un differenziale posteriore autobloccante variabile a regolazione elettronica in combinazione al cambio robotizzato a doppia frizione PDK, invece di un cambio manuale con differenziale posteriore autobloccante meccanico.

Quali sono i vantaggi?

Sicuramente il PTV base, fornisce tutti i benefici del torque vectoring di cui ho parlato sopra, grazie alla ripartizione ottimale della coppia motrice sulle due ruote posteriori, ma il PTV plus, conferisce alla vettura ancor più sicurezza, trazione e piacere di guida, in quanto, grazie alla regolazione attiva del differenziale autobloccante, possono essere presi in considerazione diversi parametri di guida, grazie alla rete di sensori di cui le auto sono dotate, che portano come risultato, soprattutto in condizioni limite di guida, una dinamica trasversale più elevata e una stabilità di marcia nettamente migliore, in caso di variazioni di carico in curva, magari perché si sta  “telegrafando” con l’ acceleratore e nei cambi di direzione, che causano a volte, rispettivamente,  bruschi trasferimenti di peso tra asse anteriore/posteriore e laterali.

Aumenta la precisione dello sterzo

Nello specifico, il sistema migliora il comportamento dello sterzo e la precisione dello sterzo, nonché la trazione del veicolo. Già all’ingresso di una curva, il sistema offre i suoi vantaggi: la ruota posteriore interna, viene frenata selettivamente non appena si gira il volante. Questa differenza di coppia induce un momento di imbardata che supporta ulteriormente l’azione dello sterzo. Il risultato è un aumento significativo dell’agilità e della risposta dello sterzo.

Grande divertimento in curva!
Chiaramente i benefici di cui sopra valgono anche se si hanno a disposizione 4 ruote motrici, perché come è noto, le vetture con la trazione integrale, “soffrono” di un moderato sottosterzo ) e l’intervento del sistema PTV plus è proverbiale, in quanto permette alla vettura di tenere perfettamente la corda della curva, annientando qualsiasi tendenza ad allargare la traiettoria verso la tangente (verso l’esterno).

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