La fine delle piccole auto economiche si sta avvicinando

Le piccole auto economiche sono molto pratiche per l’uso in città. Possono facilmente essere manovrate nel traffico caotico e richiedono pochissimo in cambio di manutenzione. Tuttavia, la loro fine è molto vicina, ha affermato Matt Watson di Carwow, che ha forti argomenti in proposito.

Watson ricorda che solo dieci anni fa il prezzo di partenza di una piccola Skoda era di 8.000 euro. Il prezzo di partenza per una moderna Skoda è attualmente vicino ai 20.000 euro, il che dimostra che il prezzo è raddoppiato negli anni. Cinque anni fa, un’auto su cinque venduta negli Stati Uniti costava meno di $ 20.000. Oggi solo un’auto su dieci costa così tanto.

Allora perché le auto stanno diventando più costose? La maggior parte dei produttori sta gradualmente abbandonando i modelli più economici. Skoda si è sbarazzata dell’economica CitiGo, Citroen ha rinunciato alla C1, Peugeot della 108, Ford della Ka e Fiat della versione a benzina di 500. Invece di tali auto, le aziende stanno iniziando a offrire versioni elettriche, ma qui c’è un altro problema: le auto elettriche non sono affatto economiche a causa delle tecnologie utilizzate.

È chiaro che il margine di profitto per le piccole auto economiche è basso e per giustificare la loro produzione, le aziende devono venderne un numero enorme. E poiché ciò non sta accadendo, i produttori si stanno concentrando sulla vendita di SUV molto più redditizi. Un esempio di questo è Ford, che vende 8 crossover e SUV, 7 pickup, oltre a una serie di ibridi e auto elettriche, e l’unico modello con un motore a combustione interna “pulito” della gamma è la Mustang. Tuttavia, non è adatto per l’uso nelle strade strette delle città europee.

La storia si ripete negli Stati Uniti, dove la maggior parte dei produttori ha rinunciato ai modelli più convenienti. 10 anni fa, il 7 per cento delle auto vendute erano SUV. Oggi, la loro quota è del 50 per cento, afferma Watson.

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