La Mole Urbana per la mobilità elettrica cittadina

Natale LiVecchi Autore Auto
Mole Urbana

La Mole Costruzioni è una interessante società torinese, fondata da Umberto Palermo. Fino a questo momento si è sempre concentrata su sportive di gran carattere, ma quelle viste adesso sono vetture molto diverse da quelle che avevamo imparato a conoscere. La Mole Urbana è stata infatti svelata in questi giorni; in base a quanto ha dichiarato l’azienda torinese sarebbe persino pronta per la produzione in serie.

Il veicolo è un quadriciclo alimentato elettricamente, utile per fornire un prodotto accessibile da una grossa fetta di pubblico che vorrebbe configurare una nuova direzione per la mobilità elettrica cittadina. Un po’ come fatto già da Citroen, Seat o Renault con vetturette simili. La Mole Urbana si potrà guidare già a partire dai 14 anni di età mentre la distribuzione e il noleggio saranno resi disponibili da un’azienda specializzata in questo tipo di opportunità, la Movim.

La Mole Urbana disporrà di tre varianti differenti: Small, lunga 320 centimetri, alta 140 centimetri e con 2 sedili; Medium, lunga 340 centimetri e alta uguale alla precedente ma con 3 posti; Large, lunga 370 centimetri e alta 120 che dispone di 4 sedili su due file. L’autonomia sarà affidata a batterie che garantiscono percorrenze nell’ordine dei 75 o 150 chilometri. Si prevedono di realizzare 50 esemplari nel 2020, 150 nel 2021, 200 nel 2022 e 300 nel 2023. Lo stile è molto originale, decisamente simile a quello di una carrozza; molto bello. L’abitacolo ha una forma squadrata ed è caratterizzato da grandi finestrature. Essenziali e di design gli interni. C’è un volante futuristico e un tablet verticale per tutte le indicazioni da tenere sott’occhio. Non mancano nemmeno i portaoggetti e possibilità di stivare i bagagli sui prolungamenti delle estremità anteriore e posteriore.

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: