La nuova Alfa Romeo Stelvio è stata ufficialmente rinviata a data da destinarsi e sarà il nuovo CEO di Stellantis, Antonio Filosa, a stabilire la futura roadmap dei lanci per il marchio Alfa Romeo e non solo. Secondo le ultime indiscrezioni, il debutto del SUV di seconda generazione, inizialmente previsto per il 2025 e successivamente rimandato, secondo fonti non confermate, all’autunno del 2027, potrebbe slittare ulteriormente fino al 2028, con un ritardo di circa tre anni rispetto ai piani originari.
Nuova Alfa Romeo Stelvio rinviata al 2028? Arriverebbe dopo Giulia e Tonale

Di conseguenza, la nuova Stelvio potrebbe arrivare dopo il lancio della nuova Giulia, attesa per il 2026, e anche dopo il debutto della nuova Tonale o della sua erede, previsto entro la fine del 2027. Nel frattempo, i fornitori che avrebbero dovuto consegnare componenti e parti per la produzione del nuovo SUV sono stati informati dello stop e gli ordini già pianificati risultano annullati, lasciandoli in stand-by per i prossimi anni.
Secondo quanto trapelato, la nuova Stelvio potrebbe subire modifiche estetiche rispetto ai brevetti diffusi online nei mesi scorsi, che hanno ispirato anche i render apparsi recentemente sul web. A queste variazioni si aggiungono gli aggiornamenti tecnici richiesti per adattare le motorizzazioni termiche e ibride alla piattaforma STLA Large. In origine, il progetto era stato concepito per un modello esclusivamente elettrico, ma con l’uscita di scena di Carlos Tavares e le attuali incertezze del mercato nei confronti dei veicoli full electric, Stellantis ha rivisto la propria strategia, prevedendo l’introduzione di varianti più tradizionali per andare incontro alle diverse esigenze dei consumatori.
Se le indiscrezioni verranno confermate, sarà dunque la nuova Alfa Romeo Giulia ad aprire la prossima fase di rinnovamento del marchio nel 2026, seguita dalla nuova Tonale nel 2027 e, infine, dalla Stelvio nel 2028. Antonio Filosa sarà chiamato a definire le tempistiche definitive per tutti i marchi del gruppo. Il nuovo piano industriale è atteso nelle prossime settimane, quindi non resta che attendere aggiornamenti ufficiali.