Hyundai sta rivoluzionando ancora una volta la sua gamma per il segmento delle auto sportive elettriche ad alte prestazioni con l’arrivo della nuova IONIQ 6 N, ma non sarà certo per tutti. Il marchio coreano ha annunciato che, con tutti gli annunci del caso sull’importanza di “produrla e basta, senza pensare ai costi” (orgogliosamente), la produzione sarà estremamente limitata, con appena 6.000 unità all’anno destinate ai mercati globali.
Presentata ufficialmente meno di due settimane fa al celebre Goodwood Festival of Speed, la IONIQ 6 N è il secondo veicolo 100% elettrico a ricevere il badge “N” di Hyundai, dopo la già acclamata IONIQ 5 N. Si tratta di un’auto che coniuga design sportivo, potenza brutale e tecnologia da pista, portando il concetto di performance EV a un nuovo livello.

Secondo fonti riportate da The Korean Car Blog, Hyundai distribuirà la produzione in modo strategico. La Cina, primo mercato mondiale per i veicoli elettrici, riceverà 2.000 esemplari. Il Nord America ne avrà 1.500, mentre Europa e Australia si divideranno un altro pacchetto da 1.500 unità. Alla Corea del Sud, patria del marchio, saranno riservati 1.000 veicoli. Tuttavia, queste quote potranno variare a seconda della domanda nei singoli Paesi.
La IONIQ 6 N è spinta da due motori elettrici che generano una potenza combinata di 641 cavalli e 770 Nm di coppia, permettendo uno scatto 0-100 km/h in 3,2 secondi. Il pacco batteria da 84 kWh consente un’autonomia fino a 469 km WLTP, con ricarica ultrarapida a 350 kW che consente di passare dal 10 all’80% in soli 18 minuti.

Tra le chicche tecniche ci sono il sistema N e-Shift con cambi virtuali, il suono attivo N Active Sound+, il Drift Optimizer per la guida più sportiva e funzioni come N Grin Boost e N Torque Distribution per un controllo dinamico senza compromessi. Con dimensioni simili a una Porsche Taycan, la IONIQ 6 N sarà assemblata a partire da settembre presso l’impianto di Asan, in Corea del Sud, con le prime consegne previste entro fine anno.