Le differenze fra i diversi tipi di trazione: Anteriore, Posteriore e Integrale

Walter Gobbi
trazione integrale

trazione integraleOgni auto ha un diverso tipo di trazione, cioè una diversa potenza fornita alle ruote anteriori o posteriori.

Questa diversa potenza rende diversa anche la guida della vettura in modo particolare la guida in condizioni estreme, sia per ciò che concerne la velocità che il tipo di terreno che ci si trova ad affrontare.

Ulteriori differenze si notano anche nel trasferimento del peso che durante l’accelerazione si sposta nella parte posteriore, e durante la frenata si sposta nella parte anteriore. Quindi migliore è l’aderenza migliore è la guidabilità.

Ogni tipologia di trazione ha le sue caratteristiche ben definite:

Trazione Anteriore: durante l’accelerazione il peso si sposta sul posteriore quindi le ruote anteriori tendono ad alleggerirsi con conseguente perdita di aderenza in caso di eccessiva accelerazione. E in curva questo si traduce in una sbandata verso l’esterno, cioè il sottosterzo.

Bisogna fare molta attenzione in caso di manovre rapide o frenate brusche in quanto ciò comporta una distribuzione del peso per niente equilibrata.

Ma il pericolo non è solo questo. Anche con una trazione anteriore può causare un sovrasterzo, ovvero uno sbandamento della parte posteriore che porta il veicolo verso l’interno della curva;

Trazione Posteriore: nelle vetture che hanno questo tipo di trazione, un’eccessiva accelerazione può provocare uno sbandamento che porta verso l’interno curva, il cosiddetto sovrasterzo.

Una situazione del genere può essere provocata da un’accelerazione improvvisa quando il peso è ancora spostato sull’anteriore, il che fa perdere aderenza alle ruote motrici (che in questo caso sono quelle posteriori). Una soluzione può essere far perdere potenza al motore, ma non troppa che potrebbe aumentare la sbandata posteriore, e mettendo in atto una controsterzata;

Trazione Integrale (o 4×4): le vetture che hanno trazione integrale hanno una fluidità di guida maggiore data dalla tenuta di strada migliore rispetto alla trazione anteriore e posteriore.

In fase di frenata con la trazione integrale si sfrutta il freno motore che agisce su tutte e quattro le ruote.

I migliori vantaggi si possono notare sulla neve, dove l’aderenza è massima anche in virtù degli pneumatici montati. Ciò permette quindi un migliore movimento dell’auto senza sbandamenti o slittamenti.

A prescindere però dal tipo di trazione, non bisogna mai dimenticare la sicurezza della guida in qualsiasi condizione del manto stradale e delle condizioni atmosferiche.

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