Nei giorni scorsi al Lingotto c’è stata grande festa con la presentazione di cinque speciali unità della nuova Fiat Topolino nate in collaborazione con Disney per festeggiare il centenario della famosa azienda. In quell’occasione, in cui era presente anche il presidente di Stellantis John Elkann, ci sono stati vari richiami alla cultura italiana, alle radici italiane e all’italianità. Alcuni però hanno messo in evidenza come al momento di italiano in Stellantis ci sia ben poco. Anche la stessa produzione del gruppo in questo momento nel nostro paese è di circa 400 mila unità, contro le circa 1 milione di unità che invece vengono prodotte in Francia.
Al Lingotto si parla di italianità a proposito della nuova Fiat Topolino, il quadriciclo sarà però prodotto in Marocco
Inoltre, la stessa nuova Fiat Topolino sarà prodotta in Marocco a Kenitra, dove Stellantis può approfittare di un costo del lavoro molto più basso rispetto a quello del nostro paese. Lo stesso discorso vale anche per la nuova Fiat 600, che come sappiamo sarà prodotta a Tychy in Polonia su piattaforma CMP dell’ex gruppo PSA. Anche in quel caso di italiano dunque a parte il brand ci sarà poco altro.
Il governo di Giorgia Meloni però spera di trovare presto un accordo con Stellantis per cambiare le cose e portare la produzione di auto in Italia di nuovo sopra il milione di unità. Il prossimo 6 dicembre importante riunione a cui saranno presenti oltre Stellantis, anche il Ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso, Anfia, sindacati e regioni. Si spera che già dal prossimo anno le cose possano cambiare e la produzione di auto nel nostro paese possa aumentare in maniera significativa. Per il momento però ci accontentiamo della nuova Fiat Topolino made in Marocco e speriamo che l’auto possa ottenere il successo sperato, replicando quanto di buono fatto dalla Citroen Ami da cui la piccola auto di Fiat deriva. Vedremo dunque che novità ci saranno.