Poche auto elettriche in Italia: siamo un caso unico in Europa

Ippolito Visconti Autore News Auto
Un marzo 2024 terribile per la situazione delle auto elettriche in Italia: ormai siamo un caso unico in Europa
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Un marzo 2024 terribile per la situazione delle auto elettriche in Italia: ormai siamo un caso unico in Europa. Il nostro Paese occupa l’ultimo posto nel segmento delle vetture “con la spina” (ECV), visto che la una quota è ferma al 6,8%. Dato dalla somma di 3,3% per le BEV (elettriche) e 3,5% per le PHEV (ibride plug-in). Stando ai dati Acea auto elaborati da Unrae (Case estere), in Francia le ricaricabili sono a quota 28,0%, mentre nel Regno Unito viaggiano al 22,9%. In Germania al 18,0% e in Spagna al 10,3%. Nel totale del mercato europeo la quota media è del 21,4%. 

auto elettriche in Italia

Paralisi delle auto elettriche in Italia

D’altronde, queste vetture sono molto costose, e senza incentivi non piacciono. Il secondo guaio è che l’attesa dei nuovi ecobonus 2024 blocca le vendite: chi è così sciocco da comprare ora spendendo di più, se domani potrà acquistare a minor prezzo? Gli annunci del ministero delle Imprese sono continui da gennaio 2024: promesse di bonus forti. Di fronte a queste parole, l’automobilista giustamente attende. Poi le colonnine sono spesso fuori uso o scollegate, e la corrente ha un prezzo da paura.

Vetture a batteria, problema europeo

Comunque, se l’Italia piange, l’Europa non festeggia. “È raro che le aziende abbiano successo dicendo ai clienti che si sbagliano, e lo stesso principio si applica ai governi. Imporre alle Case automobilistiche di produrre più veicoli elettrici non garantisce che gli acquirenti li vogliano”: lo dice perfino il Financial Times, da sempre pro elettrico. Quindi, è un miraggio il raggiungimento della parità di prezzo. A quanto pare, non c’è la superiorità dell’esperienza elettrica sulle auto a benzina o diesel o ibride classiche.

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