Polestar 3: ecco quanto potrebbe costare

Natale LiVecchi Autore Auto
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Il CEO di Polestar Thomas Ingenlath, ha indicato che il primo SUV elettrico del costruttore costerà tra 75.000 e 110.000 euro dopo la sua presentazione che avverrà entro la fine di quest’anno

La nuova Polestar 3 arriverà infatti nell’ottobre di quest’anno per andare a “scontrarsi” con la Tesla Model Y, con un prezzo che sulla base di quanto discusso dall’amministratore delegato del costruttore, Thomas Ingenlath, si attesterà appunto fra i 75.000 e i 110.000 euro. Polestar ha già preso svelato qualche teaser in merito a quello che sarà il design della carrozzeria della sua futura 3, il terzo modello realizzato in autonomia dal costruttore che viene presentato come un SUV coupé dalla forte concezione sportiva: un SUV che si colloca al di sopra della Polestar 2 e dell’imminente Polestar 4 quando si tratta di dimensioni e posizionamento in termini di line-up di prodotti.

Le ultime immagini non mascherate mostrano il posteriore, a fianco della nuova Polestar 5. C’è una barra luminosa posteriore a tutta larghezza e un design del paraurti posteriore simile a quello della Polestar 2. Un pannello del tetto panoramico in vetro che si curva verso il basso verso lo spoiler del tetto posteriore conferisce alla Polestar 3 un profilo più sportivo. Quello spoiler posteriore non è l’unica caratteristica aerodinamica in mostra. In una recente immagine pubblicata da Polestar abbiamo potuto vedere prese d’aria nella parte anteriore del cofano, maniglie delle porte a filo carrozzeria e prese d’aria dietro le ruote posteriori.

Gli ampi fianchi posteriori conducono in un montante C non troppo dissimile da quello di Volvo C40 e la parte anteriore ha un bordo d’attacco schiacciato che contribuisce a conferire alla Polestar 3 un aspetto più sportivo. È un bene, dato che verrà lanciato contro modelli del calibro di Audi Q4 e-tron Sportback e Tesla Model Y. Il debutto della Polestar 3 è previsto per ottobre e i clienti potranno ordinare il SUV completamente elettrico dal giorno della sua presentazione.

Thomas Ingenlath, CEO di Polestar, ha recentemente rivelato che il marchio formerà una partnership globale con la società di autonoleggio Hertz per fornire 65.000 auto nei prossimi cinque anni, nonostante Polestar abbia ammesso che la quantità di veicoli consegnati quest’anno è scesa a 50.000 dai 65.000 previsti. Ingenlath ha anche affermato: “qualsiasi effetto economico a breve e medio termine non ha intaccato il nostro obiettivo di vendere 290.000 auto nel 2025, 10 volte di più di quanto abbiamo venduto nel 2021”. La nuova Polestar 3 dovrebbe costituire una grossa fetta di quelle vendite.

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La Polestar 3 sarà realizzata in condivisione con la Volvo XC90

La Polestar 3 condividerà anche il suo impianto di produzione con la prossima XC90 nello stabilimento Volvo della Carolina del Sud e dovrebbe iniziare all’inizio del 2023. “La Polestar 3 sarà costruita in America, per i nostri clienti americani”, ha affermato Thomas Ingenlath, CEO di Polestar. Sarà il mercato più importante per il modello, ma sarà rilasciato a livello globale e costruito anche in Cina per l’esportazione nel mercato europeo. Il design generale della Polestar 3 condivide molto con il concept di berlina di lusso Precept lanciato di recente dal costruttore, tradotto in una carrozzeria da SUV e quindi ora più alta. Ciò è più evidente nel design della sezione anteriore, che utilizza un profilo del faro a forma di T simile, una sottile griglia occlusa e un cofano inclinato.

“Polestar 3 è il SUV dell’era elettrica. La nostra identità di design si evolve con questo grande veicolo elettrico di lusso di fascia alta, con un forte carattere individuale del marchio”, ha aggiunto ancora Thomas Ingenlath. “Con questa vettura riportiamo la concezione di sportività sui SUV, rimanendo fedeli alle nostre radici prestazionali”. Nel 2020, il Design Director di Polestar, Max Missoni, ha spiegato come il concept Precept sarebbe una forte indicazione di ciò che accadrà per il marchio, con la Polestar 3 che sarà il primo di una serie di modelli ad esserne ispirato.

“La prossima auto che Polestar lancerà è la Polestar 3”, ha detto Missoni. “Sarà un SUV ad alte prestazioni, un’auto diversa nel suo stile di carrozzeria, ma direi che il Precept funge da precursore del linguaggio di design che vedremo a bordo di quell’auto”. Anche se non abbiamo ancora visto all’interno della Polestar 3, Missoni ha anche confermato che gli interni e il sistema di infotainment del Precept sono un’anteprima di ciò che verrà successivamente a bordo dei modelli Polestar. “Questa è una dichiarazione abbastanza realistica del nostro futuro”, ha sottolineato.

Missoni ha spiegato come Polestar si sia gradualmente separata da Volvo dal punto di vista stilistico. Secondo il capo del design, mentre la Polestar 1 era fortemente basata sulla Volvo Concept Coupé del 2013, la Polestar 2 rappresentava un bivio. Il design della Polestar 3 ha lo scopo di creare un maggiore grado di separazione visiva tra Polestar e il marchio gemello, Volvo. Condividerà la sua piattaforma SPA2 con la Volvo XC90 di prossima generazione e arriverà più o meno nello stesso periodo del cugino SUV.

Tuttavia, mentre il SUV elettrico di Volvo si occuperà del comfort di marcia, la versione Polestar avrà impostazioni del telaio più sportive. Missoni ha affermato che sarà un SUV ad alte prestazioni e la configurazione a doppio motore elettrico più potente della Polestar 3 riflette questo. Polestar afferma che la 3 offrirà un’autonomia completamente elettrica di 600 chilometri.

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La nuova piattaforma SPA2 è un’evoluzione della prima SPA (Scalable Product Architecture) ed è stata progettata per soddisfare le esigenze di auto comprese le successive S60 e V60, nonché i modelli più grandi S90 e V90. Le Volvo e le Polestar più piccole, come la 2, utilizzano l’architettura CMA, alla base della XC40 Recharge e della nuova C40. Ci aspettiamo di vederlo alla base della nuova Polestar 5, ma non della più piccola Polestar 4. Mentre la maggior parte dei limiti tecnici della piattaforma CMA più piccola sono già noti, SPA2 è un passo completamente nuovo. Sulla Polestar 3 e sulla prossima XC90, Volvo introdurrà una gamma di propulsori completamente elettrici e all’interno vedremo l’integrazione di un sistema di infotainment più completo in relazione al prossimo aggiornamento di Apple CarPlay.

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