Per dare continuità al piano di ristrutturazione energetica, il gruppo Volkswagen sta tagliando 2mila posti di lavoro nella sua divisione software, Cariad. Lo scrive un articolo della rivista tedesca Publishing Manager, nella quale vengono previste le conseguenze di questo provvedimento, tra cui spicca il netto ritardo dell’uscita della Porsche Macan EV e dell’Audi Q6.
Il consiglio d’amministrazione del conglomerato tedesco ha dato il proprio benestare al ridimensionamento, che avverrà tra il 204 e la fine del 2025, come riportato tra le pagine della pubblicazione, citando i principali dirigenti del gruppo. Tuttavia, il programma deve ancora passare attraverso una tappa cruciale, il nulla osta del comitato aziendale, che aveva garantito occupazione alla forza lavoro fino al 2025, come riportato dall’agenzia Reuters.
Porsche Macan EV e Audi Q6: pesante ritardo per problemi al software
La storia di Cariad non è iniziata sotto una buona stella. Fondata nel 2019, aveva e ha il compito di realizzare una piattaforma software e un’architettura unificate per l’intero portafoglio di prodotti a batteria del gruppo Volkswagen. Eppure, finora ha deluso le aspettative, incapace di fornire risposte soddisfacenti sia in termini di qualità che di ritmo di sviluppo. Fonti vicine asseriscono che sia stata una delle principali ragioni dietro la rimozione di Herbert Diess, sostituito da Oliver Blume.
Quest’ultimo si è trovato subito a dover affrontare numerose sfide. Dopo essersi messo in luce alla guida di Porsche (mantenendo la carica nonostante la promozione), l’attuale numero uno del gruppo Volkswagen ha molti problemi da risolvere. Inoltre, molte delle criticità affrontate in passato persistono, a causa dell’avanzata minacciosa dei marchi cinesi. Nel recente report sui dati di vendita del terzo trimestre del 2023, il conglomerato è sceso al terzo posto nella classifica delle vendite di veicoli elettrici, a metà del risultato ottenuto da BYD.
A causa della ristrutturazione, il debutto dell’architettura software 1.2, inizialmente previsto per la Porsche Macan EV e l’Audi Q6 E-Tron, subirà un notevole slittamento, stimato tra i 16 e i 18 mesi. Ciò darà il via a un effetto domino, nel quale l’architettura di livello 2.0, inizialmente pianificata per il 2025, subirà molto probabilmente un ritardo.
Di conseguenza, dovrà essere ripensata da zero, in risposta alle esigenze del momento. Inoltre, rimane da capire quali piani abbia in mente Porsche per la Macan. Secondo il piano originale, la versione completamente elettrica sarebbe stata lanciata all’inizio dell’anno successivo. Ora, bisognerà vedere se i problemi riscontrati con la piattaforma avranno un impatto sulle tempistiche di distribuzione.
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