PRA: TARIFFE +30%

Walter Gobbi

Con decorrenza dal 2 Aprile 2013 aumentano del 30% le tariffe dovute all’ACI per molte pratiche automobilistiche. Lo ha stabilito l’attuale  ministro dell’economia Grilli tramite decreto pubblicato il 21 marzo sulla Gazzetta Ufficiale.

Come già si sa, l’ACI , Automobile Club d’Italia, è quell’ente che si occupa della tenuta del Pubblico Registro Automobilistico al quale ci si rivolge per pratiche di prima immatricolazione di veicoli, passaggi di proprietà, visure e certificati vari. A seguito del su citato decreto le tariffe di ogni singola pratica aumenteranno. In particolare i nuovi costi sono così specificati:  27 euro invece dei precedenti 20,92 per la prima immatricolazione; 13,50 euro invece dei precedenti 7,44 per le minivolture; 9 euro anziché 6,20 per i certificati giuridici e 6 euro anziché 2,84 per le visure. Non verrà applicato invece nessun costo per le pratiche di iscrizione e cancellazione del fermo amministrativo del veicolo e saranno esentati da tutti i costi normalmente dovuti all’ACI, anche le categorie dei ciechi e degli invalidi.

L’aumento delle tariffe del 30% ha generato non poche lamentele, soprattutto da parte di quei contribuenti che di giorno in giorno vedono aumentare di continuo tasse e imposte varie. L’aumento è stato comunque giustificato dal fatto che le tariffe del Pubblico Registro Automobilistico non subivano variazioni da quasi 20 anni e dal fatto che tale aumento servirà a coprire i costi per la gestione del servizio di incasso dell’Imposta Provinciale di Trascrizione, prima gestita dalle province.

Non c’è dubbio comunque che l’aumento sia dovuto anche a un progressivo calo delle vendite nel mercato automobilistico.

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