Renault Trafic SpaceNomad: debutta il nuovo camper van per il tempo libero

Dopo il grande successo riscontrato in Svizzera dal primissimo furgone allestito come una casa, Renault ha presentato nelle scorse ore un nuovo modello passato sui Trafic di ultima generazione con il nome di Renault Trafic SpaceNomad.

La casa automobilistica francese ha deciso di estendere questa offerta ad altri paesi (es. Francia e Belgio), proponendo un veicolo ancora più equipaggiato e che risponde all’esigenza di libertà di una clientela sempre più desiderosa di staccare la spina. Per offrire ancora più autonomia, il tetto sollevabile è dotato di un pannello fotovoltaico.

Renault Trafic SpaceNomad: il brand francese presenta il nuovo camper van

Con un camper van come il nuovo Trafic SpaceNomad, è possibile decidere all’ultimo momento di partire per la campagna, il mare e una montagna e starci in quattro grazie al letto extra nascosto nel tetto sollevabile.

Secondo la responsabile del lancio della gamma Renault Trafic Caroline Dion, il tetto salvabile è il vero tratto distintivo dell’allestimento del furgone e rappresenta le vacanze in libertà in mezzo alla natura. Dalla crisi sanitaria, quando la mobilità è stata limitata, sono tanti coloro che hanno voglia di approfittare della libertà ritrovata per viaggiare e riconnettersi con sé stessi, i propri cari e la natura.

In questo contesto, il nuovo Renault Trafic SpaceNomad ha riscosso un successo senza precedenti. Propone un design compatto e facile da parcheggiare, più maneggevole di un camper e coniuga tutti i comfort di utilizzo quotidiano di un’auto con i vantaggi di un veicolo per il tempo libero che consente di cucinare e dormire ovunque, anche in mezzo alla natura.

Sotto il tetto sollevabile si cela un posto letto supplementare. Quando il letto è in posizione verticale, è possibile stare in piedi nel veicolo, ad esempio per cucinare e per avere ancora più libertà.

Oltre a questo, il camper van viene fornito con un pannello fotovoltaico che permette di rispondere meglio alle richieste dei clienti che desiderano maggiore autonomia a livello energetico, ma che vogliono anche viaggiare più responsabilmente. Questo viene fornito di serie per l’allestimento top di gamma.

Il tetto sollevabile integra un pannello solare che dà energia alla batteria ausiliaria

In generale, questo equipaggiamento è più che altro un accessorio. Con il nuovo Trafic SpaceNomad, invece, è stato integrato nel modello di base perché Renault si è resa conto che la gente ha veramente voglia di viaggiare in modo più rispettoso dell’ambiente e delle risorse, sfruttando quanto più possibile le energie rinnovabili.

Il pannello solare, molto sottile, fornisce energia alla batteria ausiliaria che permette di far funzionare il frigorifero, la pompa dell’acqua e le luci. In questo modo, l’autonomia passa da 48 a 72 ore. Il pannello solare non è l’unico vantaggio del tetto sollevabile. Infatti, il Renault Trafic SpaceNomad dispone anche di illuminazione LED (molto utile per le letture serali) e di porte USB.

Secondo la casa francese, il tetto rappresenta un vero e proprio spazio di vita e fa la differenza senza ostacolare gli spostamenti. Il tetto, piattissimo quando è ripiegato, non ha nessun impatto sul comportamento su strada del veicolo e incide appena sui consumi.

Il vantaggio del tetto piatto è che permette al camper van di restare sotto la soglia dei 2 metri di altezza così da poter circolare ovunque. Inoltre, non sono previsti pagamenti di pedaggi più costosi e permette di accedere alla maggior parte dei parcheggi.

Il nuovo Trafic SpaceNomad viene prodotto presso lo stabilimento Renault di Sandouville (Normandia) mentre l’allestimento viene effettuato da Pilote nello stabilimento vicino ad Angers. Quest’ultima realizza allestimenti da ben 60 anni e prende il Renault Trafic come base da oltre 40 anni. Per l’allestimento completo del nuovo Renault Trafic SpaceNomad sono necessari nove giorni.

Oltre al tetto sollevabile, abbiamo due sedili anteriori girevoli, una panchetta convertibile in posto letto, un frigorifero da 49 litri, un piano cottura a due fuochi con accensione piezoelettrica, un lavello con rubinetto integrato, un serbatoio di acqua potabile e un altro per le acque reflue, un tavolo apribile all’interno o all’esterno, una doccia collocata nella parte posteriore del veicolo, una grande tettoia di oltre 4 m² e 250 litri di vani portaoggetti.