Sicurezza stradale, Salvini: “presto stretta sulla guida in stato d’ebbrezza e col cellulare”

M Magarini
Matteo Salvini

Gli ultimi drammatici episodi accaduti lungo le strade italiane, costati pure la vita a un bambino di cinque anni, travolto da alcuni giovani youtuber, sta mettendo una certa fretta al Governo italiano affinché inasprisca le leggi. Ancor prima di questi eventi, Matteo Salvini aveva assicurato di essere al lavoro. E lo ribadisce di nuovo, in veste di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. L’esecutivo, capeggiato dal premier Giorgia Meloni, è sul punto di presentare una normativa atta a dissuadere i conducenti dall’intraprendere condotte pericolose per sé e per gli altri utenti della strada.

La novità è che adesso c’è una tempistica. Da promesse, entro questa settimana – ha spiegato il leader del Carroccio in un sopralluogo presso un cantiere in Umbria – sottoporranno il disegno di legge sulla sicurezza stradale. Il proposito è di applicare il pugno duro nei confronti dei guidatori spericolati, incuranti delle conseguenze delle loro azioni.

A quanto pare, la campagna di sensibilizzazione attivata dal suo dicastero non è stata sufficiente. I dati confermano la propensione delle persone di prendere il volante sotto effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti. Siccome non sono più tollerabili comportamenti simili, Matteo Salvini ha assicurato di aver chiesto alle Forze dell’Ordine di comminare sanzioni esemplari agli automobilisti rei di usare il telefonino mentre circolano in strada.

Codice della Strada, Salvini: la proposta di legge arriverà nel corso di questa settimana

Matteo Salvini

Nel frattempo, l’Anas ha pubblicato un bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale avente un valore di 80 milioni di euro per attività di ingegneria, laboratorio e indagini dei ponti di competenza. La cifra stanziata si somma ai 44 milioni pattuiti per le gallerie, al fine di garantire un maggior grado di sicurezza. Nella fattispecie, l’investimento profuso sancisce il ricorso alle tecnologie di ultima generazione per l’espletamento delle attività di ispezione e controllo delle infrastrutture, in relazione alle direttive fornite dal ministero di competenza nelle Linee Guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti.

Eccesso di velocità autostrada

Ripartito complessivamente in 16 lotti, le principali Regioni supportate sono la Calabria e la Sicilia, con nove milioni di euro a testa. Seguono l’Abruzzo e il Molise con sette milioni, il Lazio, la Toscana, l’Emilia-Romagna, la Campania e la Sardegna, con quattro milioni. Si accordano, inoltre, quattro milioni a Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Umbria, Marche e Basilicata, mentre ricevono in dote tre milioni il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia e due milioni la Liguria.

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