Dire Smart significa pensare immediatamente alla city car compatta per eccellenza, quella due posti capace di infilarsi ovunque e di trovare parcheggio anche nelle città più congestionate come Roma, Milano o Parigi.
Con l’uscita di scena della Fortwo, icona che ha segnato quasi trent’anni di storia, molti automobilisti si sono trovati orfani di una soluzione unica per praticità e stile. Non a caso, le versioni termiche di seconda mano hanno visto crescere il loro valore, diventando oggetto del desiderio di chi non voleva rinunciare alla compattezza estrema della piccola tedesca.

Ora, però, Smart è pronta a scrivere un nuovo capitolo e lo farà con la futura Smart #2, il cui debutto è previsto entro la fine del 2026. Questo modello, conosciuto internamente come “project: two”, sarà il vero erede della Fortwo e andrà ad affiancare la gamma già composta da #1, #3 e #5.
Si tratterà di una city car completamente elettrica, sviluppata con il supporto della joint venture tra Mercedes e il colosso cinese Geely, responsabile della parte ingegneristica e produttiva. L’obiettivo è unire innovazione, sostenibilità e tecnologia intelligente in un veicolo pensato per diventare punto di riferimento della mobilità urbana a zero emissioni.
Il Ceo di Smart Europe, Dirk Adelmann, ha sottolineato l’importanza strategica del progetto: “La conferma della smart #2 rappresenta un passaggio cruciale per il marchio a livello globale. Questo modello darà vita a una nuova era di mobilità individuale nelle grandi città, rimanendo perfettamente coerente con la filosofia 100% elettrica della nostra gamma”.

La notizia segna un ritorno atteso da tempo. L’abbandono della Smart Fortwo aveva lasciato un vuoto non facile da colmare, considerando quanto fosse diventata un’icona culturale e automobilistica, simbolo di uno stile di vita urbano fatto di agilità e libertà di movimento.
A distanza di ben 27 anni dalla nascita della prima serie, la promessa di una nuova generazione di due posti elettrica riaccende l’entusiasmo tra i fan storici e apre le porte a un pubblico nuovo, attento a sostenibilità e innovazione.