Stellantis studia un metodo per elettrificare anche i vecchi furgoni

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Stellantis furgone Fiat

Stellantis e la società di mobilità Qinomic hanno annunciato una partnership che vedrà le due aziende sviluppare un programma di retrofit di motori elettrici per veicoli commerciali leggeri già circolanti. Ciò avviene mentre gli automobilisti europei devono affrontare una legislazione sulle emissioni sempre più severa e l’avvento di zone a bassa emissione in varie città. Stellantis mira a fornire alle aziende e ai clienti la possibilità di convertire i furgoni già esistenti alla propulsione elettrica con prezzi accessibili. In questo modo i furgoni potranno continuare la propria vita utile senza doverli rottamare.

Non ci sono ancora notizie sui prezzi, ma questo potrebbe essere utile per i proprietari di piccole imprese. In alcuni Paesi europei, le zone a basse emissioni sono operative 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e si rivelano costose per i proprietari di camion e furgoni diesel. In Inghilterra, ad esempio, la tariffa giornaliera è di ben 100 sterline (circa 116 euro con la conversione attuale) per i furgoni che non soddisfano gli standard Euro 3.

I vantaggi della soluzione retrofit di Stellantis

La tecnologia di retrofit rafforzerà la leadership di Stellantis nelle soluzioni di mobilità a emissioni zero per i clienti professionali, integrando la nostra gamma di furgoni completamente elettrificati“, ha dichiarato Xavier Peugeot di Stellantis, Product Director di Peugeot.

Il gruppo automobilistico offre già diversi furgoni elettrici attraverso marchi come Vauxhall, Opel, Fiat e Peugeot. Questi marchi offrono ai clienti varie opzioni, che vanno da opzioni più piccole e più convenienti come come l’Opel Combo elettrico che parte da 35 mila euro al minivan Fiat Ulysse elettrico che parte da quasi 50 mila euro.

Per alcuni imprenditori, l’acquisto di un nuovo veicolo è fuori questione. Questo è ciò che rende l’idea di Stellantis e Qinomic così allettante. “In un mercato come questo le restrizioni all’accesso alle città richiederanno presto ai recenti proprietari di veicoli commerciali leggeri di cercare una soluzione per convertirsi a emissioni zero. Una tecnologia di retrofit come questa consentirà a Stellantis di supportare questa tendenza“, ha affermato Eric Laforge dell’azienda.

La partnership strategica spera di completare le auto demo nel prossimo anno e di implementare il servizio in Francia a partire dal 2024. Le aspettative, però, sono quelle di introdurre questo servizio anche in altri paesi europei, Italia inclusa. 

 

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