Suzuki chiude il 2023 in crescita in Italia

Alessio Salome Autore
Le vendite sono aumentate del 61,6% rispetto al 2022
Suzuki logo

Il 2023 è stato un anno di significativa affermazione per Suzuki nel mercato automobilistico italiano.

Secondo i dati forniti da UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, la casa automobilistica nipponica ha registrato numeri impressionanti, con 37.142 veicoli immatricolati in Italia, incluso il Suzuki Jimny Pro. Questo risultato ha permesso al brand di ottenere una quota di mercato del 2,2%, segnando un aumento straordinario del 61,6% rispetto all’anno precedente.

Suzuki: oltre 37.000 immatricolazioni registrate nel 2023 in Italia

La gamma 100% ibrida dell’azienda ha giocato un ruolo chiave in questo successo. In particolare, Ignis e Vitara hanno dimostrato il forte interesse e apprezzamento del pubblico italiano verso i SUV compatti del marchio, con 10.778 e 9434 unità vendute rispettivamente.

Questi modelli sono stati seguiti da Swift ed S-Cross, contribuendo significativamente alle performance commerciali del costruttore nipponico, con 7996 e 6338 unità immatricolate rispettivamente.

Suzuki è stato pioniera nell’introduzione del 100% ibrido nella sua gamma, un’iniziativa volta a promuovere il rispetto dell’ambiente. Le sue auto sono note per essere compatte, superando la media dei rispettivi segmenti in termini di abitabilità, pur offrendo una combinazione ottimale di leggerezza, resistenza, efficienza e piacere di guida.

Nel 2024 punterà a confermare la crescita dello scorso anno

Guardando al futuro, le previsioni di Suzuki per il 2024 puntano a confermare questa crescita sostenibile. Il marchio giapponese intende soddisfare la crescente domanda di veicoli ibridi in Italia, dove nel 2023 queste auto hanno raggiunto una quota storica del 40,6%.

Mira, inoltre, a sostenere questa tendenza con la sua offerta di modelli 100% ibridi e 4×4, allineandosi con la propria Visione 2030 che include strategie di neutralità carbonica e l’impiego di tecnologie innovative come l’idrogeno e i biocarburanti.

In termini di incentivi statali previsti per il 2024 dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, tutti i modelli di Suzuki rientrano nelle fasce di incentivazione grazie alle loro basse emissioni di CO2.

La gamma sarà così 100% incentivata, con specifici incentivi disponibili per diversi modelli, come l’Across Plug-in nella fascia 21-60 g/km e Ignis Hybrid, Swift Hybrid, Vitara Hybrid e altri in quella 61-135 g/km.

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