Tesla Model 3 2024: la batteria promette “miracoli”

M Magarini
La Tesla Model 3 del 2024 avrà una batteria rivoluzionaria, con un duplice vantaggio per gli acquirenti: farà a pezzi la concorrenza?
Tesla Model 3 render

A momenti lo sanno pure i sassi: Tesla è attualmente impegnata con i preparativi della Model 3 di nuova generazione, chiamata internamente con il nome in codice “Highland”. Delle anticipazioni sono già trapelate negli ultimi mesi e adesso arriva un’interessante rumor circa la batteria. Se trovasse conferma, il Costruttore avrebbe l’ennesimo asso nella manica da giocarsi per conquistare il favore del pubblico di riferimento.

Stando a quanto riferisce il portale Test Coches, la batteria costerà meno delle precedenti, con ovvie ripercussioni positive sul prezzo. Oltre al discorso economico, dovrebbero esserci pure degli ulteriori vantaggi nell’autonomia. I piani del brand di Elon Musk sarebbero di avviare la produzione nel mese di settembre, presentare il modello entro la fine del 2023 e, infine, consegnarla alla clientela il prossimo anno.

Tesla Model 3, la batteria che farà la differenza nel 2024

Tesla Model 3 render

Dalla scorsa estate erano trapelate delle voci circa l’intenzione della compagnia di proporre una Tesla Model 3 a costi particolarmente accessibili. Del resto, lo stesso tycoon sudafricano ha dichiarato in recenti occasioni di volere un giorno vendere le sue bev a parità del costo di realizzazione. Sebbene le dichiarazioni siano subito sembrate una boutade, i drastici tagli al listino indicherebbero altro. Una tappa cruciale verso l’ambizioso obiettivo attiene alla proposta d’accesso della gamma. Relativamente all’accumulatore, la scelta dovrebbe ricadere su una CATL.

Fin qui è il partner che ha servito Tesla nei panni di fornitore per alcune versioni della Model 3 e della Model Y. A lungo, i due esemplari hanno puntato su unità LFP della stessa azienda. Ma in occasione del passaggio alla nuova generazione della Tesla Model 3 verrà compiuto un ulteriore balzo in avanti, attraverso delle unità convenienti sul prezzo e non solo.

In breve, le soluzioni più accessibili della vettura miglioreranno notevolmente l’autonomia, mediante una soluzione innovativa. Fonti vicine al quartier generale parlano dell’intenzione di Tesla di puntare su un pacco MP3 di CATL da 66 kWh, contro i 60 kWh dell’attuale LFP. La capacità crescerà di 6 kWh, pari a un incremento del 10 per cento, in maniera da aumentare la percorrenza a oltre 610 km di percorrenza.

Inoltre, sarebbe nei piani una tecnologia inedita basata su celle con una diversa composizione chimica. Quelle della M3P di CATL sono simili alla LFP, ma con l’aggiunta di manganese. Chiamata da altri LMFP, è poco onerosa e vanta una maggiore densità energetica, analoga a quella delle NCM. La stessa formula dovrebbe trovare impiego pure sulle unità entry level della Model Y, con una capacità di 72 kWh.

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