Tesla Roadster 2023, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

M Magarini
Tesla Roadster
Tesla Roadster

La prima Tesla Roadster ha avuto diversi meriti nella politica di espansione commerciale della Casa di Elon Musk. Difatti, è stato proprio lei ad attirare l’attenzione del pubblico generalista, svelando cosa fosse in grado di realizzare la creatura fondata e diretta dal tycoon sudafricano. Lanciata nel 2008, è uscita dalla catena di montaggio fino al 2012, fabbricata in 2.450 esemplari. Allora il marchio doveva ancora costruirsi una reputazione e, anche se la scelta di puntare sull’elettrico sembrava un azzardo, oggi la scommessa può dirsi vinta su tutta la linea.

Il management californiano ha dato prova di saper leggere in anticipo l’evoluzione del settore, con veicoli attenti alle emissioni dell’ambiente. L’azienda ha, dunque, confermato in tempi recenti una sorpresa, quella forse più attesa dai fan di lunga data. Memore del caldo responso della platea riscosso in passato, la seconda generazione della Tesla Roadster diverrà realtà nel 2023. In origine, sarebbe dovuta uscire già da alcuni anni, ma degli ostacoli lungo il cammino hanno frenato le operazioni. Lo hanno spiegato da Palo Alto in dichiarazioni ufficiali alla stampa, oltre che nei comunicati diramati. Di per sé non una notizia sconvolgente: spesso le predizioni del deus ex machina sono state rettificate. D’altronde, è un uomo molto ambizioso, pure troppo, tanto da portare l’asticella a livelli poi impossibili da rispettare.

In passato, i portavoce hanno dato dei numeri formidabili circa le performance su strada della vettura. Che sembrava davvero un missile: da ferma si spingeva a 100 km/h in appena 1,9 secondi, mentre la velocità di picco raggiungeva i 402 km/h. La metafora del missile calza a pennello pure perché nel corso del 2018 venne lanciata in orbita, il primo veicolo ad andare nello spazio.

Se siete curiosi di scoprire cosa ci aspetta nei prossimi mesi vi invitiamo a proseguire con la lettura. Nei paragrafi seguenti, andremo a sviscerare le caratteristiche della Tesla Roadster 2023, a partire dall’estetica. Siccome pure l’occhio vuole la sua parte, ci focalizzeremo, in primis, sul design, con un marcato accento sulle differenze rispetto al precursore. In seconda battuta, cercheremo di capire come si compone l’abitacolo, tanto a livello di spazio interno quanto di tecnologie implementate. Infine, passeremo in rassegna i motori e le performance, corredato da una stima del prezzo di vendita e delle tempistiche prospettate in merito all’uscita.

Tesla Roadster: esterni

Nuova Tesla Roadster

Per quanto riguarda gli esterni, dovrebbe essere confermate le linee svelate nel 2017, durante la presentazione della concept car. Già allora il reparto adibito al compito aveva mostrato dei significativi ritocchi, in linea con le tendenze imperanti all’epoca. I tratti distintivi consistevano nel cofano accorciato e nella forma del tetto fluida. Da qui nasceva un corpo vettura di livello eccezionale, capace di offrire un notevole impatto estetico. Il punto saliente era, a ogni modo, rappresentato dal tetto rigido, rimovibile parzialmente, così da trasformare il roadster in targa.

Inoltre, il fondo piatto con un grande estrattore posteriore si traduceva nel maggiore spazio a bordo (sul quale ci soffermeremo in seguito) a fronte di un’armonia di base preservata. Nel corso di questo lungo intervallo, probabilmente i progettisti hanno escogitato degli accorgimenti. Un passaggio imprescindibile nel salto dalla showcar alla Tesla Roadster 2023 di serie, consegnata direttamente agli acquirenti. Pur avendo un’identità ben precisa è lecito immaginare delle accortezze. Le risposte desiderate circa il look arriveranno nel giro di breve: fino ad allora accontentiamoci delle dichiarazioni espresse in merito dal massimo responsabile.

Ci riferiamo al leader del centro stile, Franz von Holzhausen, il quale, intervenuto nel podcast Ride the Lightning, ha concesso delle brevi anticipazioni. Stando alle parole da egli proferite, gli sviluppi permetteranno di creare un modello in grado di superare le aspettative iniziali. Difatti, il veicolo di serie supererà sotto ogni punto di vista il prototipo. L’imperativo perseguito consiste nell’elettrificazione di massa. Ergo, la compagnia cercherà di conquistare una vasta clientela, grazie a un rapporto qualità-prezzo di prim’ordine. Di conseguenza, la Roadster è venuta meno, in ordine di priorità, ai progetti paralleli.

Comunque, il periodo extra concesso ha avuto dei risvolti positivi. La mancanza di frenesia in merito all’analisi e alla progettazione si è tradotto in un vantaggio competitivo rilevante, destinato a mettere in seria difficoltà i competitor. Gli sforzi sono stati perlopiù concentrati nella definizione della dinamica della Tesla Roadster e pressoché ogni parametro ha ricevuto un upgrade.

Interni

L’occupabilità interna mostrata dalla Tesla Roadster 2023 ante litteram era piuttosto soddisfacente, avente una configurazione 2+2. Oltre al conducente e al passeggero anteriore, vi era posto per altre due persone dietro, ma bambini. La linea del tetto angolata rendeva problematico l’accesso alle persone di buona statura.

Se parliamo invece delle tecnologie implementate a bordo, il touchscreen di generose dimensioni andava dalla parte superiore del cruscotto fino alla consolle centrale. Nessuno degli esemplari presenti nell’attuale portafoglio prodotti è compatibile con Apple CarPlay, Android Auto o Amazon Alexa. Di conseguenza, la loro introduzione pare un’ipotesi remota. La causa intrapresa esula da un certo tipo di partnership.

Un sodalizio verrà, invece, stretto con Spotify, la celebre app che permettere di ascoltare la musica preferita in qualsiasi istante. In aggiunta, l’intrattenimento avrà un ruolo centrale, sia a proposito di contenuti in streaming (ad esempio targati YouTube o Netflix) sia di videogiochi. Le funzionalità saranno pensate in maniera da non costituire nessun elemento di disturbo per il conducenti. Dei vani portaoggetti saranno sparsi qua e là, di cui il più capiente ubicato sotto la consolle centrale.

Motori, prestazioni e prezzi

Nuova Tesla Roadster

In occasione della premiere internazionale, la Tesla Roadster garantiva dei numeri da urlo. Alla stampa riunita prometteva uno scatto da 0 a 100 km/h in 1,9 secondi, la percorrenza di un quarto di miglio in 8,8 secondi e una velocità di punta pari a 250 miglia orarie, equivalente a 402 km/h. Se ciò corrisponderà ai valori finali lo scopriremo nel prosieguo. Addirittura, una sorpresa non va scartata a prescindere, capace di abbassare lo scatto da 0 a 100 km/h a 1,1-1,2 secondi, avente un meccanismo all’altezza dell’agente segreto per eccellenza James Bond. Sulle ore dei cold gas thruster, sarebbe in divenire un pacchetto SpaceX, contraddistinto da propulsori ad aria fredda immessi nella zona posteriore.

Di sicuro, qualora la Tesla Roadster 2023 riuscisse nell’impresa, saremmo davanti a un vero e proprio mostro di potenza. Giusto per rendervi l’idea, sarebbe un secondo più veloce di uno dei principali competitor, la McLaren 570S endotermica. Lo scatto bruciante, la capacità di mantenere una soglia eccezionale farebbe gola ai guidatori che bramano per provare intense emozioni. In aggiunta, nessun tipo di tracciato sarà impossibile da affrontare. Ciò poiché, la trazione sarà integrale.

Sul numero e la disposizione delle unità elettriche, i tecnici risponderanno, in teoria, per le rime alla concorrenza, con due unità all’anteriore e una al posteriore. La batteria sarà da 200 kWh per un’autonomia di 620 miglia, corrispondente a 998 km, a patto di non pigiare troppo il piede sull’acceleratore. Spingere la Tesla Roadster 2023 al limite farà senz’altro abbassare il valore di netto. Per concludere, il listino prezzi rimane top secret, perciò cerchiamo di ricollegarci alla capostipite della famiglia. Al lancio, la Roadster originale veniva venduta a partire da circa 100 mila dollari.

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