Toyota nei guai: avrebbe violato un brevetto

Nippon Steel Corp, il più grande produttore di acciaio del Giappone, ha intentato una causa contro Toyota e il suo fornitore, la cinese Baoshan Iron & Steel Co. Ltd., per presunta violazione di brevetto. La casa automobilistica ha definito la questione “spiacevole”. Il produttore di acciaio chiede 20 miliardi di yen (176 milioni di dollari) di danni alle società, sostenendo di aver violato il suo brevetto per lamiere magnetiche non orientate utilizzate nei veicoli elettrici, riferisce Reuters.

Le lamiere di acciaio sono una parte fondamentale dei motori elettrici che hanno un grande impatto sull’efficienza a causa delle loro proprietà magnetiche che aiutano a limitare la perdita di energia. La causa è insolita perché è raro che un fornitore di acciaio faccia causa a una casa automobilistica e Toyota è uno dei principali clienti di Nippon Steel. Indipendentemente da ciò, ha presentato una petizione per un’ingiunzione che impedisca a Toyota di produrre e vendere veicoli che utilizzano l’acciaio che presumibilmente viola i suoi brevetti.

La società afferma di aver intrapreso un’azione legale dopo che non è stata in grado di raggiungere una soluzione attraverso discussioni con le società, cosa che Toyota sembra confermare in una dichiarazione rilasciata in merito. Afferma di aver fatto la dovuta diligenza per garantire che l’acciaio non violasse alcun brevetto.

“Per quanto riguarda le lamiere di acciaio elettromagnetico prodotte da Baoshan Iron & Steel Co., Ltd. (Baosteel), abbiamo confermato che non vi era alcuna violazione del brevetto di un’altra azienda prima di concludere un contratto”, ha scritto Toyota. “Poiché Nippon Steel ci ha parlato delle sue preoccupazioni, abbiamo confermato di nuovo con Baosteel, che, a sua volta, ci ha espresso il suo parere che non vi era alcuna violazione di brevetto”.

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