Quattro SUV definiscono il panorama automotive moderno, molto variegato, sospeso ancora tra proposte puramente elettriche o legate alla cara vecchia benzina. Per chi non vuole esattamente badare a spese, ci sono tre proposte aggiornatissime sul mercato che raccontano tre modi di fare il SUV.

Il futuro più emozionante, nel caso tedesco, è silenzioso, e si chiama Porsche Macan GTS. Questa aggiunta alla gamma Macan elettrica si posiziona tra la Turbo e la 4S, sfoggiando ben 571 cavalli e una batteria da 97,4 kWh. L’accelerazione 0-100 km/h in 3,8 secondi e la velocità massima di 250 km/h sono supportate da un baricentro più basso di tutta la gamma, sospensioni modificate e un’autonomia WLTP di 569 km. Il nuovo capitolo nell’era dell’elettrico puro di questo modello è ancora molto incerto su quanti siano davvero disposti a volare in silenzio nella GTS.

La velocità affiancata alla maturità è però rappresentata dalla Maserati Grecale. Non è un SUV da combattimento, potremmo dire, non un veicolo che fa spalancare gli occhi, increduli, per la velocità su strada. Sotto il lusso della pelle naturale e il pannello decorativo Maglia Milano, però, batte un motore da 2,0 litri mild hybrid 48V con 300 cavalli, capace di uno 0-100 km/h in 5,6 secondi. È la Maserati più confortevole e la sua voce non assordante dimostra che la passione non ha semore bisogno di urlare.

Infine, non a caso, quello che è invece un addio, un saluto alla “comodissima velocità”, quella che appartiene alla Volkswagen Touareg Final Edition. Questo SUV di punta lascerà ufficialmente la produzione nel 2026. Dalla sua nascita nel 2002, ha attraversato tre generazioni e venduto tantissimo da una parte all’altra del pianeta. La Final Edition è un tributo con incisioni “FINAL EDITION” sul telaio del portellone e interni personalizzati. L’apice delle prestazioni, però, è rappresentato dal Touareg R Hybrid con 462 cavalli e 700 Nm.
