Xiaomi SU7: mega tamponamento “nuziale”, di chi la colpa

Web e social attaccano la Xiaomi SU7 per il mega tamponamento a quattro, ma la vettura è innocente: colpevoli i guidatori.
Xiaomi SU7 con maxi tamponamento “nuziale” 1 Xiaomi SU7 con maxi tamponamento “nuziale” 1

La cinese elettrica Xiaomi SU7, berlina spettacolare, finisce nel tritacarne mediatico per un maxi tamponamento fra quattro esemplari (riporta carnewschina): web e social “sfottono” il mezzo orientale, reo di avere una sistema di guida automatica inefficace, a dir di chi attacca. In realtà, si tratta solo di un sinistro causato da guidatori incapaci.

Advertisement

Xiaomi SU7: mega tamponamento “nuziale”

Xiaomi SU7 con maxi tamponamento “nuziale”: cos’è successo

Il 25 maggio 2025, di giorno, quattro berline Xiaomi SU7 sono state coinvolte in una collisione a catena a Hefei, nella provincia di Anhui. Tutti i veicoli facevano parte di un convoglio nuziale: nastri rossi, verniciature colorate con varianti rosa. La usano spesso in Cina prima e dopo le cerimonie per il design elegante e l’ampia gamma di tinte disponibili, al posto di marchi di lusso tradizionali come Porsche. La scena è diventata rapidamente virale sui social media – cinesi e no – scatenando l’ilarità. D’altra parte, nei contesti cibernetici è impossibile ragionare, in quanto si diffondono fake per distruggere le reputazioni o per sfogare frustrazioni. La prima auto, il capo convoglio del trenino, ha frenato: la seconda l’ha tamponata, idem dietro a seguire. Sarcasmo anti Xiaomi SU7: guida autonoma che non va, sistema di frenata di emergenza (AEB) non idonea e via dicendo.

Xiaomi SU7: mega tamponamento “nuziale”

Conducenti imbranati

Advertisement

In realtà, la Xiaomi SU7 è innocente. Anzi, la Polizia del posto parla di sinistro lieve: probabilmente merito dell’auto, della carrozzeria, della capacità di resistere agli urti e dell’elettronica. Zero feriti, neppure un graffio. Musi e sederi delle auto danneggiate, questo è chiaro. Gli unici colpevoli sono i guidatori: non sanno condurre una vettura. Non rispettano la distanza di sicurezza, si distraggono. O bevono alcol, o assumono sostanze alteranti, o mangiano troppo, chissà.

La macchina cinese ha sistemi di ausilio alla guida: aiutano il pilota nelle situazioni peggiori. Ma l’uomo era, resta e sempre sarà la chiave della sicurezza stradale, in quanto dev’essere sempre molto attento e pronto a reagire. Anzitutto prevenendo guai, con la giusta distanza tra muso della propria auto e retro di quella davanti. Non è l’auto robot senza guidatore, e solo con passeggeri.

Xiaomi SU7: mega tamponamento “nuziale”

Stesso discorso ogni volta che un imbranato dorme, legge, si fa i selfie, guarda serie tv mentre guida una Tesla dotata di aiuti alla guida. È gente che dovrebbe fare da Bolzano a Reggio Calabria con un’utilitaria degli anni 1960 il 13 di agosto: vediamo come se la cava. Servirebbe una patente speciale con esami di teoria e pratica specifici prima di dare la patente che abiliti alla guida di mezzi ultra moderni come l’elettrica cinese Xiaomi SU7.

Precedente sospetto

Advertisement

Pochi giorni prima del sinistro, Xiaomi ha scoperto una campagna diffamatoria online coordinata e su larga scala in vista del lancio del SUV YU7 (c’è un’indagine penale in corso). I colpevoli avrebbero utilizzato strumenti di generazione automatica di contenuti per fabbricare false affermazioni grazie a 10.000 account social per diffondere post diffamatori. Le tattiche includevano la diffusione di pettegolezzi e la manipolazione del dibattito online. Il fondatore e CEO della società orientale, Lei Jun, ha condiviso la dichiarazione del team legale sui social media: “Internet non è una zona senza legge. Xiaomi utilizzerà risolutamente misure legali per proteggere i nostri legittimi diritti da diffamazione e attacchi malevoli”.

Xiaomi SU7: mega tamponamento “nuziale”

Qui Xiaomi ha sbagliato

Viceversa, i proprietari della SU7 Ultra hanno scoperto che i condotti del cofano in fibra di carbonio funzionali pubblicizzati erano puramente decorativi. Xiaomi si è scusata il 7 maggio e ha offerto un risarcimento parziale, ma oltre 400 proprietari hanno rifiutato e si sono rivolti a un consulente legale. Le autorità di regolamentazione hanno chiuso il caso senza riscontrare illeciti, suggerendo ai consumatori di intraprendere un’azione civile. Ci sono anche reclami per deformazione del paraurti anteriore: l’azienda offre riparazioni gratuite e richieste di risarcimento assicurativo tramite app, ma continua a essere sottoposta a controlli di qualità. Infine, un aggiornamento software ha limitato la potenza della SU7 Ultra a 900 CV a meno che i proprietari non completassero un giro in pista in Ranking Mode. La mossa ha suscitato critiche per aver limitato le prestazioni pubblicizzate: l’impresa ha revocato l’aggiornamento.

X