A novembre, Peugeot accenderà i riflettori sulla prossima generazione della sua best-seller, la 208, anticipata dal concept “Polygon”. Di sicuro, alcuni dettagli saranno gli elementi chiave che potremo vedere all’interno della city car arrivata ormai a diversi anni del suo ciclo di vita “senza rivoluzioni”.
Non si tratterà solo di un’anteprima estetica, ma di una dichiarazione d’intenti per il futuro della casa francese: a bordo dovrebbe debuttare infatti l’Hypersquare, un volante dalla forma squadrata che sembra più un gamepad futuristico che un accessorio automobilistico. Eppure, sarà proprio questo l’elemento destinato a entrare in produzione.

Il Polygon non è un semplice esercizio di stile, ma il manifesto della terza generazione della compatta più amata di Sochaux. Alla guida di questa rivoluzione c’è Alain Favey, CEO Peugeot, che ha definito l’Hypersquare “il prossimo passo dell’i-Cockpit”. Una frase che suona come una promessa, o come un avvertimento, dunque, abituatevi a impugnare un volante che non è più rotondo.
La tecnologia che rende possibile questa trasformazione è lo steer-by-wire, che sostituisce il collegamento meccanico tra volante e ruote con una connessione digitale. Per Peugeot e per il gruppo Stellantis è una prima assoluta, un vero banco di prova che promette agilità e una sensazione di guida unica.

E se il volante quadrato non bastasse a far discutere, ci penserà il maxi schermo “fluttuante” da 21 pollici, probabilmente lo stesso infotainment curvo già visto sulla nuova 3008. In pratica, un salotto digitale su quattro ruote.
Sul design esterno si sa ancora poco, ma Favey ha lasciato intendere che i designer abbiano avuto “carta bianca”, e per questo motivo aspettatevi soluzioni spettacolari, forse anche un po’ folli. L’ispirazione arriva da altri concept di casa Stellantis, come la Corsa GSE Vision Gran Turismo, sorella sportiva della 208, che ha mostrato quanto il gruppo sia disposto a osare.
Il Polygon si appoggerà alla piattaforma STLA Small, predisposta sia per versioni ibride che per varianti full electric. Se la nuova Corsa sarà esclusivamente elettrica, è facile immaginare che anche la futura 208 seguirà la stessa rotta. Peugeot non lo dice apertamente, parlando di “strategia multi-energia”, ma la direzione sembra segnata. La nuova 208 arriverà entro la fine del prossimo anno e sarà la prima auto costruita sulla piattaforma STLA Small, prodotta nello stabilimento Stellantis di Saragozza insieme alla Corsa. Nel frattempo, l’attuale 208 con motori termici rimarrà sul mercato.