La prossima Alfa Romeo Giulia si prepara a raccogliere una delle eredità più importanti del marchio, e le prime indiscrezioni iniziano a delineare i contorni di quella che sarà una vera e propria evoluzione della berlina del Biscione. Secondo quanto trapelato nelle ultime settimane, il debutto della nuova generazione è previsto per aprile 2027, con una presentazione ufficiale che arriverà due anni più tardi rispetto ai piani originari. Inizialmente, infatti, il lancio era atteso già nel 2025, con l’arrivo nelle concessionarie nel 2026, ma il marchio ha deciso di prolungare il ciclo di vita dell’attuale Giulia, così come della Stelvio, fino alla fine del 2027.
Alfa Romeo Giulia: la nuova generazione sarà una berlina o crossover?

Negli ultimi mesi alcune voci, rilanciate anche dal magazine francese L’Argus, avevano ipotizzato un cambio radicale per la nuova Giulia, con una silhouette più rialzata e vicina a quella di un crossover. Tuttavia, le ultime indiscrezioni confermano che la Giulia resterà una berlina pura, fedele al proprio DNA sportivo, ma con linee più fluide e contemporanee.
La novità principale sarà nel posteriore, dove scomparirà il classico terzo volume a favore di una coda fastback raccordata al lunotto. Una scelta che conferirà alla vettura una presenza più dinamica e aerodinamica, senza snaturarne l’identità. La nuova Alfa Romeo Giulia sarà più lunga e imponente dell’attuale versione: si parla di circa 4,8 metri di lunghezza e 1,44 di altezza, contro i 4,64 metri del modello oggi a listino. Pur utilizzando la piattaforma STLA Large, capace di ospitare veicoli oltre i cinque metri, Alfa Romeo avrebbe scelto di mantenerla in un equilibrio perfetto tra sportività e comfort.

Per avere un’idea più concreta delle proporzioni, il paragone più diretto è quello con la Dodge Charger Daytona, la sua “gemella americana” sviluppata sulla stessa base. E, proprio da questo modello, la nuova generazione di Giulia potrebbe prendere spunto. Secondo le ultime informazioni, negli Stati Uniti la Giulia potrebbe utilizzare alcune delle motorizzazioni della Charger, con l’obiettivo di diventare più “americana”.
Sul fronte estetico, la futura Giulia integrerà elementi stilistici già visti sulla Tonale 2026, con contrasti marcati tra vernice e dettagli neri, e superfici scolpite ispirate alle versioni più prestazionali del marchio. Il design prenderà spunto anche dall’attuale Giulia GTA e dalla recente Alfa Romeo Junior, creando un linguaggio visivo coerente con la nuova era del marchio.
