Alfa Romeo: le 400.000 vendite annue di Marchionne sono ancora alla portata?

L’obiettivo delle 400.000 unità annue fissato a suo tempo da Sergio Marchionne per Alfa Romeo, oggi appare a dir poco irraggiungibile.
alfa romeo alfa romeo

Ai tempi della presentazione della Giulia, Sergio Marchionne aveva fissato un obiettivo a dir poco ambizioso per Alfa Romeo: raggiungere le 400.000 immatricolazioni annue. Un traguardo che sembrava alla portata con l’arrivo della Stelvio e l’annuncio di una gamma in espansione. Ma quei piani sono rimasti perlopiù sulla carta. E quel numero, oggi, appare come un miraggio. Ora, con Stellantis intenzionata a trasformare Alfa Romeo in un marchio premium globale, l’obiettivo delle 400.000 immatricolazioni all’anno è possibile?

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Alfa Romeo: le 400.000 immatricolazioni sognate da Marchionne sono ancora un obiettivo realistico?

alfa romeo junior

L’interesse suscitato dalla nuova Alfa Romeo Junior, forte di quasi 50.000 ordini, sembra aver riacceso la speranza. Il modello compatto, destinato a una clientela più giovane e internazionale, potrebbe rappresentare la svolta che il marchio attendeva da tempo.

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Inoltre, all’orizzonte si profilano modelli come l’erede della Tonale, le nuove generazioni di Stelvio e Giulia tra il 2026 e il 2028, un E-SUV per il mercato americano, prodotto a Detroit, e una nuova vettura da 4,3 metri, destinata a posizionarsi tra Junior e Tonale.

Se tutti questi modelli arriveranno davvero entro il 2030, lo scenario per Alfa Romeo potrebbe cambiare radicalmente. L’approccio globale delle nuove vetture, pensate per essere vendute ovunque, rappresenta una strategia in netta discontinuità con il passato, e potrebbe finalmente consentire al marchio di tornare a numeri importanti, come già sta accadendo con Junior. L’E-SUV, in particolare, ha il potenziale per sfondare negli USA, mentre la nuova gamma europea potrebbe consolidare la presenza del marchio anche nel Vecchio Continente.

Alfa Romeo Stelvio render

Tuttavia, bisogna anche guardare in faccia alla realtà. Nei primi sei mesi del 2025, Alfa Romeo ha immatricolato 33.020 vetture a livello globale, di cui 16.819 solo in Italia. Se il ritmo dovesse restare invariato, a fine anno si arriverebbe a circa 70.000 unità. Una cifra ben lontana dalle 400.000 sognate da Marchionne, e irraggiungibile senza almeno altri due (ma anche tre) modelli capaci di replicare i volumi della Junior.

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Il mercato americano potrebbe dare una mano. Il marchio vuole cambiare rotta negli Stati Uniti, soprattutto dopo il crollo del 34% registrato nel 2025 rispetto all’anno precedente. Ma difficilmente l’E-Jet, veicolo premium destinato a un pubblico di nicchia, potrà bastare da solo per fare numeri importanti.

ALfa Romeo E-SUV
Alfa Romeo E-SUV

Anche per gli Stati Uniti si era parlato della Junior, ma l’ipotesi sembra ormai accantonata, complice l’inasprimento dei dazi voluto dall’amministrazione Trump, che avrebbe reso l’operazione poco sostenibile.

Pensare di raggiungere le 400.000 unità annue resta forse un traguardo fin troppo ottimistico, ma con una gamma ampia, moderna e globale, potrebbe davvero trasformarsi in realtà. Maggiore chiarezza sarà fatta all’inizio del 2026, quando Antonio Filosa, CEO di Stellantis, pubblicherà il nuovo piano industriale del gruppo.

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