Mentre ad Arese si lavora duramente per promuovere o tentare di “rivoluzionare” la gamma tra Tonale e, soprattutto, la coppia Giulia-Stelvio, la vera scintilla di emozione per gli appassionati di Alfa Romeo è arrivata, come spesso accade recentemente, dal mondo virtuale. Un render digitale, chiamato Alfa Romeo Portello Concept 2026, creato da Angelo Berardino e condiviso sul suo profilo LinkedIn, ha catturato l’attenzione di chi ha ancora il cuore che batte per l’anima sportiva del Biscione.
Neanche a dirlo, questa non è (purtroppo) un’auto reale destinata alla produzione. È un concept virtuale, una gran turismo del futuro che guarda contemporaneamente al passato e al futuro. Il nome è un chiaro tributo allo storico stabilimento di Portello a Milano, il cuore pulsante della tradizione automobilistica italiana dove la leggenda Alfa Romeo è stata costruita.

Dietro le linee moderne e aggressive del render si nasconde un messaggio profondamente sentito. Il progetto è una dedica, appassionata, a tutti coloro che hanno reso possibile la storia del marchio: operai, carrozzieri, collaudatori, tecnici e impiegati. In particolare, il designer ha omaggiato suo padre, ex dipendente Alfa Romeo dal 1971 al 1996, simboleggiando quel legame indissolubile tra storia personale e storia industriale che è la vera spina dorsale del marchio.
La Portello Concept non è, però, solo un omaggio sentimentale. Le sue linee eleganti, le proporzioni moderne e il richiamo all’emozione tipica delle vetture storiche, la rendono una visione credibile di ciò che potrebbe essere il design sportivo e raffinato di una futura gran turismo Alfa Romeo.

L’entusiasmo e le condivisioni online dimostrano in modo evidente quanto anche un semplice render possa raccontare storie vere e risvegliare l’orgoglio collettivo. E mentre i fan del Biscione sperano che il nuovo programma BottegaFuoriserie possa regalare sorprese concrete, la Portello Concept resta lì, sul web, a ricordarci cosa significa lo spirito sportivo di Alfa Romeo.
