Alfa Romeo MiTo e Brennero: i piani del Biscione

M Magarini
Alfa Romeo MiTo

Il Biscione sarebbe prossimo a entrare nuovamente nel segmento B. In che modo vi state chiedendo? Semplice: con le Alfa Romeo MiTo e Brennero. Prima di entrare nello specifico delle possibilità novità del brand meneghino, premettiamo che quanto scriveremo sono delle indiscrezioni. Piuttosto insistenti, per dirla tutta, ma non ufficializzate dallo stesso Costruttore, non ancora perlomeno.

Alfa Romeo MiTo e Brennero: concepite per il contesto urbano

Alfa Romeo MiTo

Con i papabili innesti in listino, il nuovo amministratore delegato, Jean-Philippe Imparato, intende dimostrato un fatto: la botte piccola può contenere del vino buono. In sostanza, è possibile realizzare vetture tanto dalle dimensioni compatte, quanto connaturate da uno stile lussuoso e premium.

Le ipotizzate Alfa Romeo MiTo e Brennero saranno, anzitutto, concepite per il contesto urbano. Tali proposte occuperebbe un posto centrale nel tentativo di rilancio della Casa automobilistica del Biscione. Difatti, la riporteranno in una fascia commerciale che, allo stato attuale, viene ritenuto il più significativo nei confini europei per quanto riguarda le quote di mercato che esso è in grado di assicurare.

Alfa Romeo Brennero

Dunque, la missione sarà di capitale importanza, da non fallire per nessuna ragione al mondo. Una responsabilità mica da poco quella affidata ai progettisti, i quali contano di fare centro puntando tutte le loro fiches sulla sportività. Lo spirito sbarazzino e dinamico sarà il tratto distintivo dell’intero assortimento dei futuri modelli del Biscione, nonché un modo per garantire quel legame con il passato e la tradizione, così tanto tenuto in considerazione dai numerosi fan della compagnia.

Uno dei maggiori punti di forza per richiamare la clientela consta proprio nell’illustre passato. E il quadro dirigente, che ne è ben consapevole, desidera capitalizzare le simpatie guadagnate dal brand nel tempo. Per scongiurare ogni flop, sarà curato nei minimi dettagli il design, affinché risulti accattivante. La sfida ai marchi concorrenti passa anche attraverso un’estetica di impatto, quanto mai imprescindibile vista l’agguerrita concorrenza.

Soluzioni di lusso

Alfa Romeo Brennero

Sarà peraltro cruciale assicurare diverse soluzioni di lusso laddove il proposito sia di mettere apprensione a realtà consolidate, tipo l’Audi. Di conseguenza, servirà un approccio avanzato e sofisticato, forte di materiale di eccellente pregio e con una fornitissima dotazione tecnologica all’interno.

Gli sforzi profusi servirebbero a fornire il massimo comfort agli acquirenti. Naturalmente, non sarà un fattore secondario il piacere alla guida, che dalla notte dei tempi contraddistingue Alfa Romeo. Con buona pace dei notevoli passi in avanti compiuti sul versante dell’autonomia (Mercedes ha da poco ottenuto la prima autorizzazione per introdurre il livello 3).

 

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