Alfa Romeo si sta lentamente ma con decisione muovendo verso una gamma composta esclusivamente da crossover. La prossima generazione della Giulia, infatti, dovrebbe trasformarsi in un modello di questa categoria, andando ad affiancare la futura Stelvio. Ma cosa accadrebbe se il marchio decidesse di dare un’ultima possibilità alla piccola MiTo?
Alfa Romeo MiTo: una nuova generazione sarebbe così?
La compatta di segmento B del Biscione, prodotta fino al 2018 nello stabilimento di Torino, rappresentava una delle proposte più originali del marchio. Basata sulla piattaforma SCCS di origine General Motors, la stessa utilizzata da Fiat Grande Punto, Opel Corsa D/E, Adam e Meriva B, la MiTo aveva uno stile sportivo e raffinato, concepito per un pubblico giovane e attento al design.
Tutte le versioni disponevano di tre porte e della trazione anteriore, mentre la gamma motori era ampia e includeva versioni benzina, diesel e persino versioni turbocompresse, abbinate a cambi manuali a cinque o sei marce o al doppia frizione a sei rapporti. Con una lunghezza di 4,06 metri e un passo di 2,51 metri, la MiTo si collocava tra rivali come Ford Fiesta e Volkswagen Polo, distinguendosi però per un tocco premium inconfondibile. In totale, ne furono prodotte quasi 300.000 unità prima che Alfa Romeo decidesse di interromperne la carriera.
Da allora, ciclicamente si parla di un possibile ritorno. Le prime indiscrezioni parlavano di una MiTo evoluta con motori termici, mentre in seguito si è ipotizzata una rinascita elettrica, o addirittura una trasformazione in crossover compatto, a metà strada tra citycar e SUV. Tuttavia, al momento Alfa Romeo non sembra avere intenzione di riportare in vita il modello.
Questo, però, non ha fermato i creatori digitali. Su Instagram, l’artista @ballesterosjosepmaria ha immaginato una nuova Alfa Romeo MiTo in chiave moderna, proponendo un render che mantiene l’anima del modello originale ma con proporzioni più generose e un look da hot hatch, tanto da meritarsi idealmente il badge Quadrifoglio.
Anche se un ritorno ufficiale della MiTo non è nei piani del marchio, in un contesto in cui molte case, come Ford, hanno abbandonato questo segmento, l’idea continua a stuzzicare la fantasia degli appassionati. E chissà se Alfa Romeo decidesse davvero di concederle un’ultima occasione.
