Alfa Romeo, vendite in crescita in tutto il mondo: +20% rispetto al 2024

Le vendite di Alfa Romeo crescono non solo in Italia, ma in tutta Europa: numeri negativi, invece, negli Stati Uniti.
Alfa Romeo Junior Alfa Romeo Junior

Alfa Romeo torna a crescere non solo in Italia ma anche all’estero. A maggio 2025, le vendite nel mercato in Italia sono aumentate del 24% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Ma anche a livello globale i risultati sono positivi, grazie soprattutto alla Junior, il B-SUV entry-level della gamma, che sta convincendo ovunque.

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Alfa Romeo in ripresa: la Junior trascina le vendite in Europa

Alfa Romeo Junior

Nei primi cinque mesi del 2025, Alfa Romeo ha totalizzato 27.695 immatricolazioni, con crescite significative nei principali mercati europei: +32% in Italia, +65% in Francia e +20% in Germania. A trainare il risultato è soprattutto la Junior, che da sola copre la metà delle vendite italiane, oltre il 70% di quelle francesi, il 62% in Spagna e il 58% in Germania. Ottimo esordio anche nel Regno Unito, dove il modello è appena sbarcato ma ha già contribuito a un balzo del 123% nelle vendite complessive.

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Situazione diversa negli Stati Uniti, dove Alfa Romeo ha totalizzato solo 2.828 immatricolazioni tra gennaio e maggio, con un calo del 28% rispetto allo stesso periodo del 2024. Si era parlato di un possibile debutto della Junior anche negli USA, almeno nella versione elettrica Veloce, ma al momento non ci sono conferme ufficiali.

Il futuro del marchio passa anche da nuovi modelli: la E-Jet, SUV di grandi dimensioni, arriverà nel 2027 e sarà prodotta sia in Europa che negli Stati Uniti, probabilmente nello stabilimento di Detroit. Entro la fine del 2025 è atteso anche l’aggiornamento della Tonale, le cui vendite sono in calo costante. Il suo restyling (o erede diretta) è previsto per il 2028.

Il marchio del Biscione è ora sotto la lente del nuovo CEO di Stellantis, Antonio Filosa, che dovrà individuare una strategia per rilanciare le vendite di tutta la gamma, non solo puntando sui nuovi modelli ma anche cercando un equilibrio più stabile nei mercati internazionali.

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