Alpine studia la combustione a idrogeno per le sportive del futuro

M Magarini
Alpine A110

Alpine prende in considerazione l’idrogeno come forma di alimentazione per le prossime vetture della gamma. Di recente, ha collaborato con gli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Torino per creare un concept radicale: una visione audace di un’ipotetica hypercar nel 2035. Non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo, ma la data non è casuale. Proprio a partire da quell’anno sarà proibito commercializzare veicoli termici nei Paesi dell’Unione Europea. L’aspetto curioso è però un altro, ovvero l’interesse manifestato da Alpine verso la mobilità a idrogeno.

Non è stato chiarito se il prototipo impiegasse un motore a combustione o una formula più convenzionale di celle a combustibile. A ogni modo, l’amministratore delegato della compagnia, Laurent Rossi, ha fornito le prime indicazioni riguardo la volontà di spendersi in concreto a favore della tecnologia di combustione nel portafoglio prodotti e l’idrogeno potrebbe costituire la soluzione giusta.

Alpine valuta percorsi paralleli all’elettrificazione

Alpine

Intervenendo a Silverstone in vista del Gran Premio della Gran Bretagna 2022, Rossi ha sottolineato a Autocar come sia normale valutare percorsi paralleli. La parola paralleli non è casuale; l’idea a monte è di trovare alternative, non per forza incompatibili con l’elettrificazione, la quale – che piaccia o meno – rappresenta il futuro dell’industria delle quattro ruote per almeno il 60-70 per cento del parco vetture.

Alpine A110

Nel caso di Alpine – ha proseguito il ceo – sono fiduciosi circa le prospettive dell’idrogeno. Perché ha il merito di sposarsi bene con l’elettrificazione, senza escludere nessuno sviluppo. In seguito, Rossi ha rivelato che Alpine mira a mostrare la tecnologia di combustione in un bolide da corsa in futuro, sia a Le Mans sia in un’altra disciplina, e forse creerà un prototipo su misura destinato a riscrivere il record del Nurburgring o comunque compiere imprese del genere.

Allo stesso tempo, l’idrogeno avrebbe il potenziale per essere impiegato nei veicoli omologati su strada. Desiderano compiere un ulteriore progresso e avvalersene sotto forma di carburante, in modo da ricorrere a un V6 – un V6 ibrido – alimentato a idrogeno.

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