Non è ancora ufficiale, ma sta già alimentando discussioni accese tra appassionati e addetti ai lavori. La futura Renault Clio rinnovata per il 2026 fa la sua prima “apparizione” grazie ad alcuni render non ufficiali realizzati sulla base di recenti avvistamenti di prototipi camuffati durante i test su strada.
Se da un lato la silhouette complessiva sembra rispettare la tradizione della compatta francese, è il nuovo frontale a catalizzare l’attenzione e a suscitare reazioni contrastanti. In un contesto europeo dove utilitarie e compatte sono ancora ai vertici nel panorama delle immatricolazioni, con Renault Clio e Dacia Sandero in vetta alle classifiche 2024, la casa della Losanga si prepara a introdurre la sesta generazione della Clio, una delle sue vetture simbolo e tra le più amate del brand.

I render della Clio 2026, firmati dal noto artista digitale kelsonik per Kolesa.ru, si basano su immagini paparazzate molto recenti. Il profilo laterale e la parte posteriore non si discostano troppo dall’attuale generazione, evolvendosi con sobrietà. Tuttavia, è il design anteriore a rompere gli schemi: un muso ribassato, aggressivo e con fari a LED sottilissimi, richiama lo stile delle ultime elettriche Renault, ma in maniera più estrema. Il risultato ha generato perplessità: molti utenti e osservatori del settore l’hanno definito “innaturale”, “esagerato”, o addirittura “sgradevole”.
È comunque probabile che le versioni viste finora siano ancora muletti di prova, dotati di elementi temporanei come lo scarico laterale, quindi non del tutto rappresentativi del modello finale. La prudenza è d’obbligo.

Nonostante le difficoltà del segmento B, Renault continua a credere nelle compatte tradizionali, e la Clio, al pari della Sandero, resta una pietra miliare nelle vendite del gruppo. In un mercato sempre più affollato da SUV e crossover, le city car compatte stanno vivendo una nuova primavera, grazie alla loro agilità urbana e al prezzo più accessibile. Finalmente.
Secondo i primi rumors, la Renault Clio del 2026 sarà costruita su una versione evoluta della piattaforma CMF-B, condivisa con Dacia, e punterà su motori ibridi più efficienti, tecnologie di bordo aggiornate e un design più contemporaneo.